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Eriksson snobba il Napoli: “L’Inter deve temere esclusivamente il Milan”

Francesco Casillo

Ecco le parole di Eriksson, ex tecnico biancocelste

Sven-Goran Eriksson è intervenuto ai microfoni de Il Messagero. L'ex tecnico della Lazio ha detto la sua sull'attuale stagione di Serie A, commentando anche le possibilità del Napoli di riacciuffare l'Inter in vetta alla classifica.

Eriksson: "Il Napoli non può insidiare l'Inter. Sarri dovrebbe ridimensionarsi"

Di seguito le parole dell'ex tecnico laziale Eriksson

Sul Napoli 

"Il Napoli in questo momento è forse la terza forza del campionato. Milan ed Inter sono più forti e competitive degli azzurri".

Sull'Inter di Simone Inzaghi 

"Inzaghi mi ha sorpreso. Ho ammirato con piacere la sua evoluzione in panchina. Alla Lazio ha fatto un grande lavoro, doveva fare un salto di qualità e lo ha fatto andando all'Inter. Tutte le sue squadre giocano un calcio di qualità e i neroazzurri ne sono la controprova. Sono la squadra da battere. Sono convinto che Simone possa vincere il tricolore in neroazzurro e ci sarebbe un pezzetto di me nella sua vittoria come con Mancini e Simeone".

Sulla Lazio di Sarri

"Ero molto curioso del suo approdo in casa Lazio, ma mi aspettavo un altro tipo di gioco. Sarri deve capire che non ha gli uomini adatti per giocare con il 4-3-3. Ti puoi permettere di utilizzare un modulo so se hai i giocatori adatti e a disposizione. Alla fine si parla sempre di tattica ma contano i giocatori e bisogna farli giocare nelle posizioni a loro più congeniali. Magari puoi adattarli in un ruolo per una partita, ma non puoi farlo sempre. Nel calcio bisogna seguire la logica e non puoi schierare un calciatore in una posizione dove non da il 100%".

Sulla Juventus 

"Ho visto Roma-Juventus e sinceramente non so cosa sia successo ai bianconeri con quella rosa pazzesca che hanno a disposizione".

Su un suo possibile ritorno in panchina 

"Certo se arrivasse una buona proposta sarei pronto a tornare in pista. Non sono più un giovanotto ma il calcio mi manca. Se arrivasse una chiamata da una panchina della Serie A, verrei di corsa".