Elmas in versione Alessandro Magno: la presa di Duisburg è già storia. Ma ora è tempo di Napoli!

Qualità indiscutibile, doti tecniche sbalorditive, Eljif Elmas rappresenta uno dei jolly di centrocampo più interessanti dello scenario europeo. Forse addirittura uno dei profili più intriganti dell’intero panorama internazionale. Tra le...

Qualità indiscutibile, doti tecniche sbalorditive, Eljif Elmas rappresenta uno dei jolly di centrocampo più interessanti dello scenario europeo. Forse addirittura uno dei profili più intriganti dell'intero panorama internazionale. Tra le sue peculiarità principali, tiranneggia la duttilità: il giovane talento può, infatti, occupare ciascun ruolo della mediana, oltre che la trequarti. Possiede, inoltre, un'ottima e repentina progressione ed efficienti qualità balistiche per trafiggere i portieri avversari.

Con un'eccessiva personalità ed una grande sicurezza dei propri mezzi, Eljif diviene per una notte l'eroe di una nazione e scrive la storia della Macedonia del nord. Ha perfettamente incarnato le sembianze di un leader, è il condottiero di un intero paese che ha guidato gloriosamente al successo. Stralci del passato si amalgamano con il presente, un groviglio attorciglia due figure di diversi tempi storici: in Germania Elmas si è travestito da Alessandro Magno. La presa di Duisburg è già storia. Ma ora è tempo di tornare a Napoli e di sfoggiare le medesime abilità.

Alessandro III di Macedonia è stato il re delle dinastia degli Argeadi a partire dal 336 a.C. È noto anche come "Alessandro il Grande", poiché era considerato uno dei più celebri conquistatori della storia. In un breve periodo di dodici anni riuscì a conquistare l'impero persiano, un territorio immenso che si estendeva dall'Egitto all'Asia Minore; la sua diplomazia e la sua strepitosa audacia permisero l'attuazione di una tale impresa. L'eccezionalità del personaggio e delle sue imprese ispirò, già durante la vita ma ancor più dopo la sua morte, un gran numero di leggende.

Il nuovo leader della Macedonia: Eljij Elmas scrive la storia della nazionale

Incredibile a dirsi, ma anche Elmas è stato a suo modo un "conquistatore". Sotto i colpi del nostro Elif la Germania è andata KO. Una sconfitta casalinga che brucia, è la terza in 87 anni.

La coppia Pandev-Elmas, due illustri firme della Serie A, sigla le reti decisive. Eroi nazionali, ma figli di due generazioni differenti. Ad ogni modo è comunque il giovane prodigio Eljif, sempre più leader della sua Macedonia, a finalizzare la seconda rete, quella decisiva, regalando alla squadra una vittoria storica. Il gol del calciatore azzurro è uno spaccato delle sue straordinarie abilità: bravo a destreggiarsi come un fantasista, la sua capacità d'inserimento è sorprendente. Un gioiellino dal talento cristallino, una stella dal futuro assicurato.

Le nazionali, quindi, non sono sempre un grattacapo: il ritorno di Eljif all'ombra del Vesuvio ha rallegrato il Napoli. Rino Gattuso, infatti, potrà contare su un calciatore motivato, divenuto l'eroe in patria. Il tecnico tenterà di sfruttare al meglio la sua duttilità e collocarlo praticamente ovunque. Ha bisogno del migliore Elmas in una fase di stagione delicata ed aggrapparsi alle sue migliori giocate per agguantare la quarta posizione. La giovane stella macedone è pronta ad abbagliare il palcoscenico italiano con il suo talento.

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