C’è un tabù che Maurizio Sarri è chiamato a sfatare stasera: da quando siede sulla panchin

C’è un tabù che Maurizio Sarri è chiamato a sfatare stasera: da quando siede sulla panchina del Napoli non è mai riuscito a superare un turno a eliminazione diretta con andata e ritorno (in carriera nelle sfide di...

C'è un tabù che Maurizio Sarri è chiamato a sfatare stasera: da quando siede sulla panchina del Napoli non è mai riuscito a superare un turno a eliminazione diretta con andata e ritorno (in carriera nelle sfide di 180' è passato solo nel 33% dei casi contro il 57% di Allegri) . Lo scorso anno, dopo un girone di Europa League scorrevole, il cammino degli azzurri si è fermato contro il Villarreal: 1-0 all'andata per gli spagnoli, 1-1 nel ritorno. Invece nella Coppa Italia di un anno fa nemmeno arrivò alla doppia sfida di semifinale, eliminato nel quarto secco con l'Inter di Mancini, con celebri insulti finali.

spagnole fatali — Mentre in questa stagione il Napoli non è stato capace di ribaltare il 3-1 di Madrid contro il Real. Dunque, nelle sfide di 180' Sarri è sempre uscito sconfitto ed anche per questo motivo, ripartendo nuovamente da 3-1, stavolta potrebbe optare per un centravanti di peso. Il ballottaggio tra Milik e Mertens è vivo anche se le quotazioni del polacco sembrano in ascesa. Sarri ha visto in campionato troppi palloni vagare in area di rigore e questo lascia sperare l'ex bomber dell'Ajax. Il belga però è il titolare della cattedra e con lui i meccanismi sono già oliati. Si deciderà oggi prima di pranzo quando Reina sarà chiamato a sostenere il provino decisivo. Ieri lo spagnolo è tornato in gruppo perché il polpaccio sembra a posto. Di conseguenza, Rafael dovrebbe accomodarsi in panchina come faranno probabilmente anche Allan e Jorginho ai quali Sarri sembra intenzionato preferire la freschezza di Zielinski e Diawara.

ORDINE PUBBLICO — Stesso spiegamento di forze dell'ordine rispetto a domenica: ieri la Juve è arrivata all'hotel Parker's alle 21 scortata da 120 agenti di Polizia e Carabinieri. Anche stavolta soltanto pochi curiosi ad attendere i bianconeri. Gazzetta.