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Cosa è successo a questo Napoli che non riesce più ad esprimersi ad alti livelli? C’e

Redazione

Cosa è successo a questo Napoli che non riesce più ad esprimersi ad alti livelli? C’erano stati dei sentori, già dalla partita contro la Sampdoria (la prima del 2017), la grande occasione persa contro il Palermo e infine...

Cosa è successo a questo Napoli che non riesce più ad esprimersi ad alti livelli?

C'erano stati dei sentori, già dalla partita contro la Sampdoria (la prima del 2017), la grande occasione persa contro il Palermo e infine la brutta sconfitta contro l' Atalanta.

E nel frattempo la sconfitta di Madrid, probabilmente l'unica che il tifoso ha più compreso vista la forza dell'avversario, purtroppo le parole fuori luogo del presidente nel post partita si sono rivelate un macigno ingombrante.

Però davvero a questo punto della stagione faccio fatica a capire cosa stia accadendo, eppure rispetto a novembre/dicembre dovremmo essere più forti quanto meno consapevoli che con il gioco e le qualità dei giocatori che abbiamo si può lottare contro chiunque. Invece siamo tornati ad essere una squadra timorosa , una squadra che sembra che debba vincere prima la gara con i suo i nervi e poi con l'avversario di turno. Certo sapevamo che si sarebbero susseguite partite complicate ma il calendario non dovrebbe rappresentare un alibi, anzi dovrebbe essere un incentivo in più.

Questa non vuole essere una critica , vorrei semplicemente capire perché.....

Eppure stiamo parlando della squadra che gioca il più bel calcio in Italia , abbiamo avuto rientri importanti come quello di Milik, abbiamo avuto la certezza che Rog sia davvero forte, possiamo avere anche l'arma dei cross in area con un ariete come Pavoletti , ma sembra che tutto ciò ci abbia demoralizzato.

La difesa continua a prendere gol imbarazzanti onestamente e l'attacco è meno prolifico e prevedibile.

Da qui si arriva alla farsa andata in onda martedì sera su Rai 1 .

Quella tra Juventus e Napoli, si sa, non è mai solo una partita di calcio; sul rettangolo verde scendono in campo tante sensazioni e non solo la voglia di vincere. Forse quest'anno più che mai, forse quest'anno era più una questione di orgoglio, volevamo dimostrare di potercela giocare! Martedì sera il Napoli è sceso in campo sapendo di non essere tanto inferiore , siamo andati in vantaggio e abbiamo chiuso il primo tempo senza particolari patemi, se non un tiro di Mandzukic al 40'.

Il pareggio subìto al primo minuto del s.t. ci ha subito fatto ricadere nei soliti errori, la Juve è stata costruita per vincere tutto, e sono andati facilmente al raddoppio. E poi abbiamo visto com'è finita, perché checché se ne dica e come la vogliono mettere, il rigore su Albiol è solare, non c'è altro da dire. Poi poteva essere gol o meno, non importa, ma è indiscutibile il fallo.

Tutto quello che ne sussegue è un crollo ormai nervoso di tutto l'ambiente partenopeo ad iniziare dal proprietario fino al magazziniere, e senza nessun motivo reale e concreto, almeno per quelli che sappiamo noi.

La vicenda di Fabio Quagliarella insegna....noi non sappiamo nulla..... Immaginiamo e supponiamo cose ,ma di quello che accade realmente non si sa nulla.....

Direi di rilassarsi un pò tutti, di comprendere che così è davvero difficile arrivare a vincere qualcosa , e smettiamola con questi silenzi stampa che creano ancora più dubbi sulla sana gestione del Napoli , non servono a nulla!

REDAZIONE - Serena Iaccarino.