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C'è anche Insigne nella lista dei cattivi stilata dai colleghi di Premium Sport. I tifosi della nazionale si sono scagliati anche contro il fantasista del Napoli che avrebbe, secondo l'opinione di molti disonorato la maglia numero 10.
Per la verità, la redazione di Premium Sport è più "equilibrata" nei giudizi. I giornalisti della nota piattaforma digitale, hanno individuato 4 giocatori che, a loro modo di veder,e hanno giocato al di sotto delle aspettative: parliamo di Buffon, Bonucci, Verratti e, appunto, Lorenzo Insigne.
Ma andiamo nello specifico e leggiamo le loro parole sulla prestazione del Magnifico: "il 4-2-4 lo porta fuori ruolo, esterno sinistro più che ala, obbligato a ripiegare e senza l'Hamsik di turno in appoggio con cui dialogare. "Danno la 10 a tutti ora, anche ai portieri, anche a Insigne", ha detto di lui Rivera.
Il napoletano s'è risentito: "Prima mi esaltavano". Ma l'Italia, si sa, un colpevole deve trovarlo. A Madrid ne ha scelti quattro. Più Ventura".
Nel frattempo, il web è insorto contro il napoletano. I commenti sui social sono i più disparati "Non sei degno della 10", "sei un sopravvalutato". Ciò nonostante, e non per spirito partigiano, ci sentiamo di dire che Lorenzo Insigne non può essere additato tra i responsabili della disfatta in terra iberica! Lorenzo ha dovuto giocare a ridosso dei cartelloni pubblicitari e per giunta, in una terra di nessuno! Ha clamorosamente limitato il suo raggio d'azione, finendo con lo svariare in una zona del campo asettica.
Beninteso, grazie a Rafa Benitez, l'azzurro ha notevolmente migliorato le sue qualità in fase di non possesso, ma non si può mortificare così il talento! Lorenzo è un giocatore di fantasia, non deve vedere limitato il suo raggio d'azione! Giocare con il doppio centravanti, significa limitare l'apporto del giocatore, la fantasia, e i colpi di un talento, che invece, nel suo club, si esprime meravigliosamente. Belotti e Immobile sono due ottimi giocatori, ma non sono "nati per dialogare" sulla trequarti offensiva (non hanno la tecnica per sgominare baluardi come Sergio Ramos). In quella zona del campo c'è bisogno di classe, d'inventiva.
Avere giocatori forti a ridosso dei 25 metri significa poter fare la differenza in ogni momento. La Spagna lo sapeva ed è per questo che Isco ha deciso la gara con un tremebondo uno-due. Il principale responsabile è Ventura. REDAZIONE - .
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