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E’ stato chiaro subito all’ingresso in occasione dell’amichevole contro l’Espanyol: nulla di nuovo nel S. Paolo. Condizioni dell’impianto identiche a quelle riscontrate nell’ultimo match casalingo del 2016-17 con la Fiorentina. Sono state fatte verifiche sui cupolini sul tetto, i bulloni di avvitamento: un’ opera di messa in sicurezza che al San Paolo mancava da anni. Ma per il resto? Non prima di autunno inoltrato, scrive Il Mattino, che riporta contestualmente alcune dichiarazioni dell’Ass. allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello:
'Con l’ultima delibera approvata e con l’assestamento di bilancio votato la settimana scorsa abbiamo trasportato i soldi del Credito Sportivo alla Napoli Servizi che farà le opere annunciate: i bagni i e la sicurezza legata alla gabbia metallica ed ai cupolini, I lavori nei bagni, 54 batterie che saranno tutte rimesse a nuovo, cominceranno tra fine agosto e inizio settembre. Ci vorranno due mesi perché siano completati. E questo apre una nuova prospettiva. L’esigenza di creare un servizio di pulizia durante le partite così come accade, ad esempio,negli autogrill oppure in altri grandi stadi europei con gli addetti ad intervenire ripetutamente sugli igienici e non soltanto alla fine della partita. E' un tema che può essere sollevato a gran voce. La sicurezza dello stadio, 24 ore prima e 16 ore dopo l’evento, spetta al Calcio Napoli. Possiamo chiedere a De Laurentiis di occuparsi anche di questo aspetto. Troviamo una forma, anche convenzionale, visto che ad ottobre firmeremo la nuova. Siccome la pulizia, passando dalla vecchia convenzione alla nuova, spetterebbe al calcio Napoli si potrebbe fare anche questo'. Il Mattino.
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