Sabatino Durante, agente Fifa e grande esperto di calcio sudamericano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 1 Station Radio, soffermandosi sul calciomercato di Serie A con Bremer che può tornare nel mirino del Napoli.
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Durante: “Bremer obiettivo del Napoli in caso di addio di Koulibaly”
Durante su Bremer obiettivo del Napoli
"Bremer è uno dei pochi difensori di livello che ci sono. Chiaro che se parte Koulibaly, il calciatore può tornare nel mirino del club azzurro. È obiettivo di interesse da parte dell'Inter e del Napoli, ma anche di altre squadre europee. Il Milan potrebbe essere favorito per il prossimo anno per la rosa invariata. Mi ricordo di Divock quando era al Rennes. Arriva a fine stagione, ma siamo abituati ad ingaggiare determinati calciatori. Serviva una ruota di scorta alla squadra milanese, ed inoltre mi fido di Maldini e Massara. È comunque il calcio italiano che non funziona in modo impeccabile, vedo tanto entusiasmo e titoli gonfiati per determinate operazioni di mercato. È il club che ha sbagliato di meno quest'anno, chiaro che con la stessa squadra può ambire nuovamente alla vittoria finale. Noi abbiamo visto l'Italia campione d'Europa e la Roma vincere la Conference League, ma non è successo nulla di nuovo in Italia a livello di gestione federale e di club. Mi auguro che le scelte Dybala e Lukaku siano due scelte che paghino all'Inter; non mi sembra che i nerazzurri, infatti, con l'arrivo iniziale di Lukaku abbiano conquistato chissà quali titoli oltre lo scudetto e a non essere andato lontano in Champions League".
Sul dopo Mertens
"Chi consiglierei al Napoli per il dopo Mertens? L'Inter quando ha ingaggiato Lukaku, poteva anche virare su Vinicius Junior e Rodrygo, ma non ha avuto il coraggio di investire su questi calciatori. Alla fine quello che conta è il risultato finale. Noi esaltiamo i nostri dirigenti come se fossero dei fenomeni, esaltiamo i calciatori che in Italia fanno la differenza, ma alla fine non ci aggiudichiamo nessun trofeo europeo e non vinciamo nulla. Evidentemente la filosofia e il metodo di giudizio di dirigenti e giocatori è errato, poiché in conclusione i risultati positivi non arrivano. C'è dunque un problema di fondo il quale non viene risolto, resta una comunicazione unilaterale anche nel caso in cui si vuole risolvere le problematiche legate ai procuratori, i quali percepiscono somme di denaro esose, e nessuno proferisce parola. Invece credo che i problemi vadano affrontati ed anche in modo serio. Anche importanti giornali italiani sono caduti spesso in errore, alimentando le voci di un possibile ripescaggio dell'Italia ai Mondiali. È stato cruciale l'intervento di Gravina per annientare ogni possibilità di speranza".
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