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Dimaro 2018, De Laurentiis: “Ritiro dal 10 al 30 luglio. Appuntamento con Sarri prossima settimana”

Redazione

De Laurentiis, la conferenza stampa per il ritiro di Dimaro: attesa per le date. Le ultime

TERMINA LA CONFERENZA STAMPA

14.27 - De Laurentiis sullo stadio e le seconde squadre: "Rispetto ai lavori di maggio, se provvederanno i comunali, vedremo per la chiusura dei settori. Per le seconde squadre, ne ho parlato a lungo nel passato. C'è chi la vuole cotta, chi cruda e alla fine decideranno per qualcosa che non accontenterà tutti. A me di avere una seconda squadra che giochi in C,non mi sta bene. Mi sta bene averne una dove posso far giocare magari gli esuberi, ma un conto è farli giocare in B e un conto è in C. Qui spesso parla spesso solo per motivi politici. In Federazione sento cose che mi fanno temere per il futuro del calcio italiano. Azzerare significa far andare via tutti. Il risultato delle elezioni ha dimostrato che gli attori della Federcalcio erano azzerabili per cui credo che il presidente del CONI, che ha nominato commissario Fabbricini, debba con lui far ricominciare tutto da capo, invece di fare consultazioni perché nessuno vuole litigare con nessuno. Bisogna avere il coraggio delle proprie azioni. Noi stiamo rifondando la Lega di A, loro devono farlo con la Federcalcio, da cui andrebbero esclusi gli arbitri. Che votano? Gli arbitri devono essere equidistanti e dipendere dalla Lega, che lo deve pagare profumatamente. Chi sbaglia per più di 3 volte, poi, deve andare a casa. Non riusciremmo a sanare le cose, ma le miglioreremmo di molto".

14.26 - De Laurentiis nel mercato: "Abbiamo già preso un giocatore, dobbiamo valutare se quello che sta facendo altrove, vada bene anche per noi. Si tratta di una prima punta".

14.23 - Romedio Menghini: "Abbiamo ricevuto il finanziamento di circa l'80% per rivedere in alcuni aspetti lo stadio che abbiamo, come l'illuminazione. Dovremmo essere pronti già dal ritiro di quest'anno".

14.21 - De Laurentiis sul Trentino: "Trentini e napoletani hanno in comune il senso dell'ospitalità. Un'altra cosa è che sono molto avanti rispetto a noi, ma sul vino ci stiamo sposando bene..."

14.15 - Continua De Laurentiis: "Vediamo se vinciamo domenica e la prossima domenica, e diremo 'Ce li avevamo a no gli 8 punti in più? e diremo str**z a chi ha fatto questo casino, confusione. Voglio dire, se mantenessimo la distanza di 6 punti dalla Juve anche alla fine del campionato e ci sono stati rubati 8 punti, io dichiaro che lo scudetto è del Napoli e qualcuno dalle istituzioni ce lo ha tolto. Un problema dell'Italia è che c'è questa collettività silente che permette che ci siano cose come la mafia, la camorra... ma è colpa nostra. Io non ho la sensazione che Sarri non avverta più questa come casa sua. Lui è uno votato al lavoro, non c'è nient'altro che lo interessi aldilà del lavoro. Se è difficile per i familari parlargli, io cerco, per una questione scaramantica, di essere il meno invadente possibile. Poi arriva un momento, come a gennaio, in cui bisogna parlare. Per cui, è chiaro che Napoli sia una situazione difficile da vivere con una certa filosofia, ma non è che i problemi siano solo qui".

14.03 - Aurelio De Laurentiis:"Ci sarà il quarto anno di Sarri? Auguriamoci di sì. Nutro meno dubbi di voi, ma non posso costringere le persone con la forza. Cessioni? Se fossero tutte queste, incasseremmo u miliardo e chiuderemmo bottega. Il progetto Napoli continuerà alla grande. Con Sarri abbiamo appuntamento alla settimana prossima. Ora deve preparare una partita fuori casa. Noi non dobbiamo fare nulla. Se lui ha perso le motivazioni, le deve ritornare lui. Lui ha dato delle cose al Napoli e viceversa, in un rapporto c’è sempre reciprocità. Non credo che possa lamentarsi rispetto alla sua biografia calcistica, poiché ha costruito un modulo di calcio che tutti hanno esaltato e avrebbero voluto imitare, ma non è possibile poiché si tratta di un gioco particolare. Noi gliene siamo grati. Noi vincevamo anche prima, con giocatori di minor livello e siamo arrivati secondi. Anche con Benitez abbiamo fatto bene. Né Mazzarri né Benitez sono andati via per causa mia. Dopo quattro anni si è chiuso un ciclo. Mazzarri voleva andare alla Juve e lo trattenni. Benitez aveva un contratto annuale e non credeva che avrei esercitato l’opzione per un anno. C’erano problemi con sua moglie per la distanza, ma voglio ricordare che siamo arrivati 5 e non 3 per aver sbagliato qualche rigore. Quindi anche in quell’anno non abbiamo fatto male. In questi anni che sono stato a capo del Napoli, ho creato anche dei campionissimi che ci hanno invidiato in tutto il mondo. Qualcuno in qualche altra squadra segnava 14 gol e qui ne ha fatti 30. Tutte le pedine messe in campo hanno avuto la loro importanza. Voi avete sempre un modo soggettivo di porre le cose. Una società quando c’è dietro un signore come me è personalizzata, perché il calcio è complesso, ci sono delle variabili. Noi cerchiamo di condurre da persone perbene la nostra azienda divertendoci, impegnandoci. Sarri ha avuto una bellissima esperienza qui e ci ha dato dando risultati. Io mi auguro che rimanga. Io credo che questi 3 anni con noi gli siamo anche stati utili per un salto di qualità come esperienza. Mi piacerebbe, avendo investito su di lui, continuate a ricavare risultati positivi sempre maggiori che non dipendono da chi portare a Napoli che costa di più, siccome abbiamo dimostrato di aver portato qui giocatori come Callejon, che giocavano poco, che qui ha superato il primo anno 20 gol. Si è sempre parlato anche di città difficile con situazioni amministrative discutibili. Universiadi? Pensiamo che Auricchio voleva fare lavori allo stadio proprio mente ci serviva per la Champions League".

13:53 - Rizzi, presidente apt Val di Sole: "In Val di Sole per quei 20 giorni sono tutti vestiti d'azzurro e questa è la nostra forza. Noi siamo un'azienda per il turismo, poiché in Trentino sono privatizzate. Noi viviamo di una tassa che ci permette poi di organizzare grandi iniziative, consegnando una card a tutti i turisti che vengono".

13.50 - Edo De Laurentiis: "Ci divertiremo insieme dal 10 al 30 luglio".

13.46 - Rossini amministratore unico Trentino Marketing: "In Trentino ci saranno amichevoli, almeno 3, presentazione della squadra e possibilità anche di incontrare i campioni del Napoli. Non mancheranno però anche esperienze nella natura, nei boschi, andando a scoprire ogni angolo. Può essere davvero una vacanza speciale, per questo abbiamo ancora rinnovato un appuntamento col Napoli. Per l'anno prossimo, se continua, stiamo pensando di organizzare un camp per bambini che possono soggiornare da noi e nel frattempo stare a contatto con lo staff del Napoli".

13.38 - De Laurentiis: "Vi ringrazio per essere qui, E' l'ottavo anno in Trentino, quindi un'amicizia consolidata. Ci auguriamo che vada avanti! A ottobre ci saranno nuove elezioni del sindaco a Dimaro e ci preoccuperemo di metterci in contatto. Abbiamo un piede anche in Cina, dove ci stanno costruendo uno stadio da 50.000 posti e un albergo a 12 piani. Noi aspettiamo, i cinesi hanno tempi lunghi ma vedremo. In futuro inizieremo lì il ritiro e lo chiuderemo in Trentino. Noi siamo un'industria e dobbiamo ragionare così. Stare in Europa è importante e infatti per il 4 agosto ci siamo assicurati una partita con una delle finaliste di Champions League, il Liverpool. Per quanto riguarda il Trentino, invito tutte le famiglie che hanno intenzione di far coincidere quel periodo con le vacanze a venire su. Quello che si è organizzato nei boschi e nelle attrezzature vicine ai giocatori è ottimo per gli adolescenti. Si pratica attività sportiva col controllo di gente preparata. Se, dopo ottobre, si farà un accordo per 5 anni, si svilupperà ancora di più il rapporto".

13.34 - Entra in conferenza stampa il presidente Aurelio De Laurentiis, che saluta tutti i giornalisti presenti in sala

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa che si terrà a Castel Volturno dalle ore 13.00. In data odierna saranno svelate le date del ritiro di Dimaro per questa estate. E' atteso anche il presidente Aurelio De Laurentiis, anche se la sua presenza non è certa, e ci potrebbe essere successivamente un incontro con Sarri in chiave futuro.