A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex giocatore di Salernitana ed Udinese, David Di Michele, che ha parlato del Napoli e di altri temi legati alla Serie A.
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Di Michele: “Napoli, attento a Deulofeu e Beto! L’Udinese può sorprendere”
Le parole dell'ex calciatore
Di Michele su Napoli e Udinese
Le parole di Di Michele:
"La Salernitana può salvarsi? Sì, hanno due partite in meno. Se cominciano ad incanalare qualche vittoria, sicuramente possono dire la loro. La quartultima è a 25 punti, con le due partite di recupero arriverebbero a 22 e poi diventerebbe dura per le altre, perché vanno piano".
Sulla stagione dell'Udinese
"Non è un'annata da Udinese, ci aveva abituato ad un'altra classifica ed altri risultati. Con l'avvento di Cioffi è cambiata la mentalità e l'entusiasmo, inizialmente non se lo aspettavano neanche loro. Sarà un'altra partita rispetto all'andata, per il Napoli".
Sulle possibilità dello Scudetto del Napoli
"E' sempre dentro, come anche Inter e Juventus che sta facendo una rincorsa incredibile. Il Milan si è ripreso, il pareggio con l'Udinese l'aveva fatta rallentare. Tutte sono dentro, per la prima che sbaglia è un problema perché dietro vanno forte. Il Napoli dopo la sconfitta con il Milan ha vinto a Verona, una formazione difficile da affrontare. Tutte e 4 possono vincere lo Scudetto".
Quali insidie ci sono per il Napoli contro l'Udinese
"L'Udinese può fare una partita importantissima come una deludente. Ultimamente sta facendo prestazioni importanti con giocatori che possono cambiare la partita come Deulofeu o Beto. C'è anche Udogie, è una squadra che si sta rivelando importante anche a livello qualitativo. Hanno ricompattato il gruppo, facendo delle prestazioni che pensavano di fare molto prima ma non è stato così. Il Napoli deve metterci qualcosa in più rispetto alle partite precedenti".
Su Deulofeu e Beto
"Beto può essere simile a Osimhen soltanto a livello di stazza fisica, ma in velocità Osimhen lo supera. Sta facendo fatica a livello di gol, così come Deulofeu che dovrebbe giocare più di squadra e non singolarmente: così potrebbe dire la propria anche in un top club, ma si intestardisce troppo con la palla e quindi ha problemi sotto porta".
Sulla Premier League e la possibilità di trasferimento di Osimhen
"Devi adattarti alla sua velocità ed è anche un campionato molto fisico. Se non lo sei, fai molto fatica, anche se tatticamente non sono maniacali come noi. Lo vorrebbero tutti Osimhen, potrebbe giocare ovunque, si vede che ha fame e si mette in discussione, si mette a disposizione della squadra e sta cambiando anche a livello di mentalità. Si vede la mano di Spalletti perché lo sta migliorando in tutto e per tutto".
Sul VAR e come risolvere i problemi dopo Torino-Inter
"Il Torino ha fatto una grandissima partita, potevano vincere ma è arrivato il pareggio al 94'. C'è sempre l'incognita VAR e gli è stata tolta la vittoria perché c'era un grandissimo rigore. Non gli è stato dato, poi si innescano delle situazioni che vanno nella confusione più totale. Ci sono delle azioni così semplici da valutare che vengono complicate, ora sta andando a discapito di alcune squadre e a favore di altre".
Sulla sua esperienza al West Ham
"Potevo fare molto meglio al West Ham come valore realizzativo, segnai 4 gol e 15 assist. Li feci fare, quindi va a compensare la situazione: è stata una esperienza bellissima, se l'avessi fatta prima sarebbe stato meglio".
Sullo striscione dei veronesi contro Napoli
"Incommentabile, se nel 2022 stiamo ancora così... E' una frangia minima della tifoseria veronese, ma con quel gesto dimostra che in Italia c'è ancora ignoranza e c'è da migliorare. L'unione fa la forza, dovremmo metterli tutti da parte".
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