Paolo Di Canio è intervenuto ai microfoni diTuttoSport. L'ex attaccante della Lazio tra le altre ha detto la sua campionato che sta per iniziare e sulla griglia di partenza che secondo l'ex bomber, vede in testa Milan ed Inter con Juve, Napoli e Roma ad inseguire.
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Di Canio vota Milan per lo Scudetto: “Sono i favoriti, ma occhio a Roma e Napoli”
Di Canio: "Scudetto? Milan favorito. La Roma ha fatto all-in ed occhio al nuovo Napoli"
Di seguito ecco le dichiarazioni di Paolo Di Canio:
"Penso che il mercato possa essere ancora determinante, ma ad oggi la mia favorita è il Milan campione d'Italia, con l'Inter contendente numero uno, fatto salvo che rimanga Skriniar. Molto più indietro tutte le altre.
La Juventus in questo momento non è da titolo. La Juve ha problemi strutturali da due anni e non li ha risolti. Pogba era un'occasione da svincolato, ma viene da due anni e mezzo brutti e non lo dico di certo io. Dopo il Mondiale vinto da leader, si è perso. Però, come per Lukaku, se ha entusiasmo e voglia, in Italia può spostare gli equilibri. Certo, ora ha da gestire questo infortunio, non sorprendente studiando le sue ultime stagioni, e vedremo se tornerà il Pogba incisivo per 90 minuti o solo per alcuni tratti della partita. Per il resto osservo: Di Maria è un giocatore meraviglioso, ma ha 34 anni e un Mondiale alle porte; Chiesa deve recuperare, Vlahovic fatica, dietro sono andati via De Ligt e Chiellini e non penso basti il solo Bremer, grande marcatore, da vedere in una linea a quattro, così come a sinistra manca un terzino sinistro all'altezza e non da ora. Serve un centrocampista, vedremo se Paredes sarà una soluzione. Kostic? Bravo, ma non è un terzino da difesa a quattro. Per me la Juve attuale non è da prime.
Roma? Josè sta creando un instant-team alla Mourinho. Ha fatto all-in e se parte bene può anche dire la sua in un campionato dove le milanesi partono davanti, ma dove non c'è un vero padrone come in Inghilterra, dove spadroneggiano City e Liverpool.
Ed occhio al neo Napoli di Spalletti. Parte secondo me molto indietro rispetto alle altre. Ha perso certezze e leadership, vedi partenza di Koulibaly ed Insigne ma nel corso della stagione potrà regalare soddisfazioni. L'intera squadra potrebbe soffrire un periodo di adattamento ma fatto sta che il mercato nonostante le cessioni è stato intelligente".
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