- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
Al Luna Park del San Paolo (cinque gol nel primo tempo), un leone (Allan) sbrana la partita, un artista (Insigne) mette in porta un altro suo gioiello e, ora, sono 90 i gol del tridente azzurro nelle 57 partite in cui hanno giocato insieme. Il taccuino del cronista gronda di appunti su Allan, dal gol all'avvio della seconda e della terza rete, e poi Allan, Allan, Allan. Ma l'ennesimo gol di Insigne è uno zucchero.
Torna il caro ideal dal primo minuto, il ragazzo di pube, e piazza nella porta di Viviano un destro di delizia nell'angolino basso inutilmente protetto dal portiere doriano. Ma stavolta il giro non c'entra. E' stato un gol normale nella sua essenzialità. Finalmente. Così si fa, caro il nostro lorenzinsigne. Un gol finalmente normale senza svolazzo e curva d'arcobaleno, preziosità balistica, coda di cometa, eccetera, un gol semplice, di quelli che vanno sui tabellini delle partite e sugli almanacchi del calcio senza emozione, senza suscitare un ricordo memorabile, senza eccitazione presente e futura.
I tuoi gol a giro ci riducono a pastori della meraviglia, quel pastore sul presepe con la bocca aperta per il prodigio della rivelazione e le braccia spalancate per la sorpresa di quanto sta vedendo. E no, caro lorenzinsigne. Vogliamo questi gol semplici, che poi tanto semplici non sono. C'è il guizzo, c'è la prontezza per beffare il portiere. E' un gran gol anche questo che hai segnato a Viviano, ma finalmente non è stata la prodezza massima del tuo carnet di prodezze. Però è stato il gol del 2-2 che ha preparato il record assoluto di Hamsik del 3-2 (ora un gol più di Maradona!).
Tu sei il Magnifico e abbiamo dodici sinonimi da usare, splendido, meraviglioso, straordinario, eccezionale, eccetera, gli aggettivi finiscono, i sinonimi muoiono, non puoi esasperarci nella ricerca dell'aggettivo memorabile per riferire ai presenti e ai posteri la tua bellezza di goleador. Finalmente hai fatto un gol normale che non ci costringe a iperboli, acrobazie retoriche, esercizi di esagerazione. Il Mattino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA