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Il Napoli sfiderà domani l'Atalanta nel turno infrasettimanale di Serie A, valido per la 10a giornata di campionato. Gli azzurri si ritrovano a sorpresa al quarto posto, tre punti dietro proprio alla formazione di Gian Piero Gasperini. German Denis, doppio ex di questa sfida e recentemente tornato in Italia per vestire la maglia della Reggina, ha presentato la gara ai microfoni di Radio Kiss Kiss dopo l'intervista di questa mattina a La Gazzetta dello Sport.
El Tanque racconta il suo Napoli prima di passare alla Serie A di oggi:
Uno dei gol più sentiti è stato quello al Milan. Lo stadio era strapieno, una bolgia assurda. Il rimpianto è la mancata continuità. Venivo da un calcio diverso e trovarmi a non giocare tutte le partite mi ha fatto perdere un po’ di fiducia. Avevamo una bella squadra, totalmente un’altra epoca rispetto ad oggi. Sento spesso Lavezzi, Gargano.
"Ho trovato un calcio cambiato in Italia. Molto superiore a livello di gioco. L’Inter e la Juventus sono un pochino più avanti rispetto alle altre ma il livello si è alzato tantissimo. Di Napoli mi manca lo stadio, i tifosi. Non mi dimenticherò mai quando gli avversari toccavano la palla e i fischi sommergevano il San Paolo. Non riuscivo a parlare con i miei compagni.
Scudetto? Credo che il Napoli possa farcela, ma non so se Juventus e Inter molleranno. La squadra azzurra c’è. Attenzione anche all’Atalanta, sarà difficile da battere se continua a giocare in questo modo".
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