De Canio: “Demme crescerà con Spalletti. Sono fiducioso per Insigne”

Nel corso della trasmissione "Tutti in ritiro" in onda su Canale 21 è intervenuto Gigi De Canio

Nel corso della trasmissione "Tutti in ritiro" in onda su Canale 21 è intervenuto Gigi De Canio. L'allenatore ha parlato del Napoli di Luciano Spalletti che in questi primi giorni di ritiro sta iniziando a cucire la squadra a sua misura mostrando alcune novità.Il tecnico toscano sta lavorando molto con Diego Demme, fermandosi a parlare più volte con lui. Inoltre ha commentato anche la situazione di Lorenzo Insigne.

"Demme crescerà con Spalletti. Sono fiducioso per Insigne", le parole di De Canio

Di seguito le sue parole a Canale 21:

Sull'utilizzo del drone

"È da tanto tempo che l'uso delle macchine, come ad esempio i droni, portano un vantaggio per gli allenatori. Il ritiro è il momento perfetto per capire al meglio i movimenti richiesti dall'allenatore".

Sulla costruzione dal basso

"La costruzione dal basso è fondamentale per dominare la partita. Se però l'avversario ti studia tu devi avere un piano B e un piano C. La tattica individuale del calciatore è ancora più importante della tattica collettiva. Bisogna allenare il giocatore a pensare".

Sulle partitelle 

"Durante le partitelle mancano i riferimenti delle linee, che sono fondamentali per allenare i difensori avendo la linea come punto di riferimento per capire quando aggredire il portatore palla. Dai 22 metri il difensore deve uscire sull'attaccante: o prendendo la palla o facendo fallo".

Sul confronto Demme-Pizzarro

"Demme e Pizarro sono due giocatori molto diversi. Ma sono certo che Demme potrà crescere molto con i consigli di Spalletti. Il centrocampista tedesco deve imparare a gestirsi meglio, a volte è troppo confusionario. Un centrocampista deve sapere come posizionare il corpo per poter anticipare la copertura dei difensori e velocizzare il gioco. Altrimenti farà solo passaggi in orizzontale".

Sul vice allenatore Calzona

"Calzona, come tutti i vice allenatori, è importante. Ma alla fine le decisioni le prende l'allenatore: ovvero Spalletti. Si spera che quest'anno ci si possa allenare e provare di più. Le parole non bastano per far assimilare nuovi meccanismi".

Su Insigne

"Il presidente sa che un giocatore di qualità come Insigne va trattato per come merita. Lorenzo ha un grande amore per la maglia e la città e certamente vorrà rimanere. Io sono molto fiducioso".