De Luca: “Napoli fuori dalla lotta scudetto, era troppo importante battere la Roma”

"Non ho una spiegazione. Ha subìto assenze pesanti durante il periodo della Coppa d'Africa ma ha retto e sta facendo risultati deludenti adesso che ha recuperato tutti..."

Massimo De Luca, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per fare il punto della situazione in casa Napoli dopo lo scottante pareggio casalingo ottenuto dagli azzurri contro la Roma.

Le parole di De Luca

Ecco un estratto di quanto ha dichiarato De Luca:

"La Roma è diventata una squadra, c’è una volontà precisa e degli schemi che prima non c'erano. Non si capisce però perché ancora regali dei tempi interi agli avversari. La capacità di rimontare rappresenta una volontà precisa che prima non c'era. Qualcosa manca per le ambizioni più grandi, ma rispetto alla Roma che abbiamo visto è un grande passo avanti. E cambia anche il giudizio su Mourinho, che sta diventando positivo".

Sulle speranze del Napoli nella corsa scudetto

"Per me è fuori, perché era troppo importante vincere, visto come stanno andando Milan e Inter. Non ho una spiegazione. Ha subìto assenze pesanti durante il periodo della Coppa d'Africa ma ha retto e sta facendo risultati deludenti adesso che ha recuperato tutti. Pensavo che Osimhen fosse un fattore determinante nel finale di stagione, perché nessuno ha un attaccante del suo tipo. Meglio lui di Abraham, mi sembra più incisivo sottorete, anche se il romanista ha fatto un'ottima stagione. Con Ancelotti il Napoli sarebbe andato meglio? Non lo so. Il rapporto tra i due si è chiuso in maniera non troppo serena e mi chiedo perché non abbia reso come dovuto e potuto. Mi interrogo che le difficoltà della piazza condizionino. Napoli e Roma scontano sempre quella paura di vincere che subentra quando davvero puoi fare l'impresa. Sembra quasi che la non consuetudine alla vittoria degli Scudetti alla fine agisca in qualche modo, facendo sbagliare i passi decisivi".