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De Laurentiis: “Di Lorenzo si è sentito abbandonato, farò una nuova offerta a Kvara”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
Il presidente del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la presentazione di Conte a Palazzo Reale

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la presentazione di Antonio Conte a Palazzo Reale: "Questa è un'occasione importante, si azzera tutto. Ogni volta che c'è un nuovo allenatore si riparte di nuovo con grande entusiasmo, cercando di cancellare tutto quello che c'è stato. Noi a settembre compiremo vent'anni della nostra presenza a Napoli e quindi ci auguriamo, anche se non so se camperò ancora altri vent'anni, ci proveremo perché la medicina fa cose incredibili.

Di Lorenzo e Kvara? Il capitano è un giocatore e uomo di grande livello. Io posso capire che si sia sentito abbandonato nelle ultime partite, ma gli ho spiegato che per me era impossibile abbandonare una persona come lui. I giocatori però sono persone giovanissime e si possono caricare ma anche scaricare. Speriamo che la qualificazione agli ottavi dell'Europeo possa ristabilire una certa serenità. Con Kvara non ci sono problemi perché abbiamo un contratto. Gli faremo una proposta di cambiamento contrattuale e comunque i problemi non li vedo per lui. Poi c'è anche chi, contra legem, fa dei contratti e delle offerte ai giocatori senza essere autorizzati dai club. Si potrebbe anche richiamarli all'ordine, anche se poi in quel club c'è chi fa il presidente dell'ECA e dovrebbe presiedere e non comandare 270 club di calcio. Nei miei 75 anni non mi meraviglio più di chi è corretto e scorretto, cerco di essere corretto perché me l'hanno insegnato i miei genitori.

Antonio Conte ha fatto una sua seconda università sul campo inglese per due volte, ha acquisito lo status di manager, ecco perché si permette di dire che chi sta con lui sta con lui, non mi permetto di dire nulla. Sono molto felice di avere Conte perché interpreta l'idea di essere un grande e un possibile grande manager. Quando ho detto che erano tutti cedibili, rispondevo ad una intervista di un signore che mi chiedeva che quando c'era Koulibaly erano tutti cedibili: vale sempre. Di Lorenzo può restare qui fino a 36 anni, gli devo molto. Non è solo Conte a tenere a lui, poi è chiaro che il suo agente cerchi di portarlo via perché questo fa parte del gioco delle parti. Non lo sradicheremo mai, ma da questa parte ci sono due persone che con modalità diverse hanno mostrato di poter riuscire nel mondo del calcio a fare cose complicate in posti complicati. Quando uno arriva al Chelsea con tutto in mano ad una signore di nome Marina ed un proprietario che si tappa la bocca per via dei cambiamenti in Russia, non è semplice. Prometto di farvi divertire nei prossimi venti anni, perché sono indipendente".