Sul contratto di Kvara
—E poi soprattutto c’è che Kvara. Guadagna 1 milione e mezzo di euro all’anno, è stato il miglior calciatore dell’intero campionato passato, forse la miglior ala del calcio europeo, sicuramente la migliore più giovane, e allora pur nel comprendere la politica accurata sugli stipendi del Napoli, qual è il senso di non andare a negoziare un rinnovo il cui beneficio è soltanto a favore del Napoli? Gli agenti del calciatore sono stati impeccabili nel dare bordone alla periodica uscita squadernata da social del club, tuttavia pare improbabile che i giornalisti si siano inventati di punto in bianco nel corso dell’estate una trattativa e una conclusione sul rinnovo. E scrivo conclusione perché già ai primi di luglio sembrava praticamente cosa assodata per addetti lavori, tifosi etc., che fosse arrivato il rinnovo. Inutile prendersi in giro: un Kvara che rimanga solo a 1 milione e mezzo di euro, è soltanto una cambiale a scadenza per la cessione. Che visto il subordine del calcio italiano alle grandi del calcio mondiale, è ovvio che primo o poi arriverà. Ma quello non è un mistero, è una condizione che riguarda qualsiasi grande giocatore di una grande italiana. Ma non c’è niente di male nel provare a posticipare quantomeno il più possibile la dipartita. De Laurentiis si è guadagnato sul campo la possibilità di dare lezioni a tutto il calcio italiano. Ma a qualsiasi uomo di potere a qualsiasi livello è capitato di cominciare a collassare quando ha creduto di essere invincibile e al di sopra degli eventi.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA