A Radio Marte nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma l'ex calciatore del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla speciale serata di ieri e in particolare sul presidente Aurelio De Laurentiis.
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Bagni: “Ieri serata magnifica, ho visto un Lobotka diverso. Su De Laurentiis…”
Il parere dell'ex centrocampista azzurro
Bagni: "Maradona ha riportato sintonia tra tifosi, squadra e società"
"Ieri serata magnifica, organizzata bene, l'ambiente è stato toccante e la gara una conseguenza di ciò che avevamo fatto prima. Il Napoli ha fatto diventare facile la partita dai primi 10'. Siamo arrivati presto, mai vista tanta gente arrivare così presto allo stadio. C'erano i miei due presidenti, De Laurentiis e Ferlaino. Sono stato 10 minuti a parlare con Ferlaino, speriamo porti bene anche ad Aurelio. Ieri mi ha detto dopo il 3-0 'ci vediamo la prossima volta!'. C'erano Siani e la Laurito, così come Renica e Bruscolotti ma anche De Napoli, mi sento spessissimo con i ragazzi. Il piede della statua di Maradona? Avrei voluto baciarlo. L'atmosfera, le persone, noi, c'era commozione pura e vera".
La statua di Maradona nei corridoi degli spogliatoi può mettere soggezione agli avversari e carica ai ragazzi?
"Ieri non ci siamo accorti delle tante assenze. Forse quella cerimonia, quel ragazzo, quell'uomo sempre presente qui a Napoli e spero in tutto il mondo...ovvio abbiano dato qualcosa in più. Si è vista bene anche gente che non sempre ha dato il massimo, come Zielinski e Lobotka. Il pallone veniva giocato sempre e lo slovacco ha preso fiducia. Ieri sera ho visto un giocatore diverso, convinto. Nel giudizio complessivo aspetto perché ieri era una serata particolare. Per giudicare se non ci peseranno le assenze dei totem aspetterei qualche partita. Koulibaly? Vedendo uno così dietro sono tutti tranquilli. Come quando noi avevamo Diego davanti. Ormai è un giocatore simbolo anche lui".
Sulla ritrovata sintonia nell'ambiente
"Gli ultras valore aggiunto? Ieri Maradona ha riunito tutti e dovrà essere così fino alla fine del campionato e gli anni a venire. De Laurentiis mi ha chiesto di lavorare insieme? Ieri il presidente era brillantissimo e carico. Lo ripeterò all'infinito: lui mi piace, lo vivo da persona positiva e mi basta questa. Di De Laurentiis sarò sempre amico. La sintonia ritrovata deve far capire al presidente che la storia del Napoli sarà sempre la maglia azzurra, bisogna capire che è esistita prima che arrivasse il presidente. Ci dev'essere più sintonia con gli ex del Napoli e non parlo di me. Secondo me vinciamo. Contro l'Inter se Mario Rui avesse segnato avremmo vinto. A Mosca si è giocato a una porta sola ma sono convinto che in Europa League si qualificherà. La stanza di Diego? Ho l'appartamento. C'erano la sua stanza, i letti per le figlie. In mezzo noi, poi gli amici".
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