Portare quel tricolore rappresenta tanti anni di sacrifici e lotta, un segno di libertà. Libertà di aver detto che ci siamo anche noi. Questo tricolore ha acceso ancora di più i riflettori sulla nostra capacità di internazionalizzare il brand Napoli. Non bisogna dimenticare che il Napoli non esisteva più. Osimhen in maglia azzurra l'anno prossimo? Assolutamente sì, poi se dovessero arrivare offerte più che indecenti allora ce ne faremo una ragione. E come abbiamo scovato Kvara, Osimhen e altri, ne scoveremo altri ancora. Non si devono fare promesse da marinaio. Abbiamo nuovo allenatore del quale ho massima fiducia, ha esperienza anche fuori Italia. Siamo in ricostruzione perché abbiamo giocatori importanti che hanno collaborato tutti per vincere, pero poi mi insegnate che quando una persona è appagata il sacro fuoco si spegne senza specifica ragione. Il mio compito per la prossima stagione è di essere molto vicino alla squadra per cercare di riaccendere fuoco che potrebbe andare a spegnersi. Non vorrei che giocatori si sentano sazi.
Alle 18 incontrerò Garcia e gli scout. Abbiamo una lista di interventi. Sappiamo che abbiamo giocatori che sono arrivati alla fine del percorso. Lì devo decidere se allenarli nel ritiro o non allenarli per fargli trovare altri lidi. Siccome sono giovanotti e preda di agenti famelici che non capiscono che attraverso la loro attività stupida dico loro che non ho bisogno di nessuno. Posso anche tenerli senza farli giocare. Giuntoli juventino? L'avessi saputo prima me ne sarei liberato prima. Mercato giapponese? In cima ai miei pensieri. Bisogna però trovarne uno adatto rispetto al ruolo del quale necessitiamo. L’errore che non dovremo fare è di cercare una qualità identitaria con chi non c’è più o chi non ci sarà più. Replicabilità lascia sempre bocca amara. Ognuno ha caratteristiche proprie e differenti. Modulo? Non vorrei abbandonare il 4-3-3, abbiamo un centrocampo fortissimo e con quello dovremo rimanere. Nei prossimi giorni vi faremo sapere quando potremo fare conferenza ad hoc per il mercato. Nuovo traguardo? Il traguardo nostro è che se prima ne facevamo 13 o 14 adesso dovremo farne 20. Ogni successo comporterà creazione di nuova maglia.
Supporterò Garcia in tutto, è al centro del villaggio. Metterò a disposizione le mie risorse economiche nel segno di un budget, però limitato per rispettare bilancio. Convinto di aver scelto l'uomo giusto. Auto produzione? Uno che fa imprenditore dovrebbe in autonomia avere produzione e distribuzione domestica e internazionale. Se Manfredi riuscirà ad abiurare la Juve, riuscirà a cambiare questa norma e se mi sarà venduto lo stadio potendoci investire, trasformerò quella parte della città vivibile e pulsante per sette giorni, facendone centro di attrazione. Negli obiettivi con Garcia ci sarà anche il trionfo nel campionato che verrà? Non si possono fare previsioni. La cosa più ignobile sarebbe fare promesse da marinaio. Dobbiamo vedere la fine del mercato e i due ritiri come verranno gestiti, dovremo vedere anche come si rafforzeranno gli altri, Alla fine di agosto vedremo come sarà il calendario Uefa. Troppe variabili. Sarebbe stupido dirlo oggi, ma sarebbe stupido non farlo e non essere competitivi in Europa. Rinnovo appello ai tifosi di essere con me sempre ed ovunque ed io sarò con voi sempre ed ovunque".
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