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De Giovanni: “Xavi avrebbe potuto evitare, ha detto una cosa a limite del patetico”

De Giovanni napoli

Ecco le parole di De Giovanni in vista di Napoli-Barcellona e non solo

Francesco Casillo

Il noto scrittore Maurizio De Giovanni è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo. De Giovanni ha detto la sua sull'imminente sfida tra Napoli e Barcellona e non solo, commentando l'eterno paragane tra l'ex 10 blaugrana Lionel Messi e Diego Armando Maradona e lo scivolone compiuto dal tecnico blaugrana Xavi.

De Giovanni: "Xavi stia zitto, paragonare Messi con Maradona è da folli"

xavi

Di seguito le dichiarazioni dello scrittore napoletano:

"Sono convinto che ci sia un errore di base, cercare di far entrare Maradona in una categoria, che fa classifica a sé. La logica dei numeri vuole che Messi non abbia mai vinto un Mondiale, nonostante abbia fatto parte di Nazionali dell'Argentina più forti di quella di Maradona. Poi Messi non ha mai migliorato i propri compagni di squadra, anzi li fa sentire inferiori sempre. Maradona invece ne migliorava il valore. Quindi instaurare un paragone con Messi è un grave errore di natura mentale oltre che tecnico. Xavi è uno che ha giocato con Messi e quindi valorizzare lui significa anche valorizzare se stesso. Ha scelto il momento sbagliato, ovvero prima della partita di stasera, per dire una cosa ai limiti del patetico".

Ed ancora sui prossimi incontri del Napoli

"Quando gioca il Napoli vorrei che vincesse sempre. Sono un tifoso strano, però, perché battere il Barcellona non porta nessun risultato negli albi, serve ad arrivare solo agli ottavi, molto lontani dalla vittoria. Il Napoli gioca contro una squadra molto più forte sulla carta, uscire non sarebbe un dramma. Io guardo di più alle partite con Lazio e Milan. Insigne si è risparmiato con il Cagliari? Serve qualcuno che lo consenta e Spalletti non è questo tipo di persona. Scegliere di giocare una partita scintillante con il Barcellona rinunciando a quella di campionato non avrebbe tanto senso, dato che Insigne non deve mettersi in vetrina avendo già firmato per un'altra squadra".

Ed infine sull'attacco russo ai danni dell'Ucraina

"Invasione Russia? Avvicinandosi a un evento come questo e non conoscendo tutti gli aspetti, anche segreti, l'invasore, chi mette le mani alle armi ha torto. È un fallimento della diplomazia perché anche la Russia può aver delle ragioni per quanto fatto. Mi auguro sia tutto frenabile, in qualche modo risolvibile con un'azione forte, frenetica e molto disperata della diplomazia. Se così non dovesse essere saremmo alle porte di qualcosa che cancellerebbe anche il Covid dalla lista delle emergenze. Speriamo si metta tutto a posto".