D’Agostino: “Lobotka imprescindibile, Spalletti può passare al 4-2-3-1 con Mertens”

"Anguissa non ha i suoi tempi, così come Fabian Ruiz. Lo slovacco è quel giocatore capace di alzare e abbassare i ritmi. Anche quando porta palla..."

Gaetano D'Agostino, ex giocatore ed oggi allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare delle principali vicende di casa azzurra.

Le parole di D'Agostino

Ecco un estratto di quanto ha dichiarato D'Agostino ai microfoni dell'emittente radiofonica partenopea:

"Scudetto? Secondo me il discorso è aperto. L'Inter non avrà vita facile né con la Roma né con il Bologna, pur essendo la squadra favorita per la vittoria finale".

Sul Napoli

"Ho visto Napoli-Roma e sono preoccupato dal secondo tempo degli azzurri, mi sono sembrati stanchi, non so se per la pressione o per le troppe partite".

Sul vuoto lasciato da Lobotka

"Diciamo che Lobotka è imprescindibile per il Napoli. Anguissa non ha i suoi tempi, così come Fabian Ruiz. Lo slovacco è quel giocatore capace di alzare e abbassare i ritmi. Anche quando porta palla è sempre molto dinamico. Per sostituirlo, credo che il mister possa optare per un centrocampo a due, tornando al 4-2-3-1, con un trequartista che aiuta la punta".

Sul trequartista

"Io metterei Mertens per un semplice motivo. Magari Dries non ti garantisce i 90, ma è un giocatore che sa inventarsi il gol, ed è l'unico che ha tale capacità tra gli azzurri. Mertens anche sui calci piazzati può risolvere la partita. Nel secondo tempo, poi magari inserirei Zielinski".