- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
(Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Riprendiamo un articolo di Dagospia che fa luce sulle infrazioni commesse dalla Juventus. Ormai le stoccate tra Napoli e Juventus sono all'ordine del giorno in un clima che sta iniziando a degenerare:
"Ronaldo, Cuadrado, Dybala, Betancur, Demiral e Buffon hanno deciso di lasciare il centro ieri, con l’obiettivo di raggiungere i rispettivi ritiri. La Juventus ha comunicato all’Asl di Torino che alcuni giocatori avrebbero lasciato la bolla. La Asl ha risposto che avrebbero dovuto rispettare l’isolamento fiduciario che prevede l’obbligo di restare a casa e non avere contatti con l’esterno. I giocatori che hanno lasciato l’Italia lo hanno fatto dopo aver ricevuto un documento delle federazioni che li hanno convocati. Resta da capire se quel documento valga come autorizzazione oppure se abbiano violato un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di igiene”.
Ormai è guerra aperta tra Napoli e Juventus
Ecco il contenuto ripreso dalla Gazzetta: "Le nazionali chiamano e i bianconeri rispondono, anche se con qualche problema in più rispetto al solito. Domenica sera il responsabile sanitario della Juve Luca Stefanini aveva spiegato che i convocati dalle varie nazionali sarebbero potuti uscire dalla “bolla” del J Hotel, in cui si erano chiusi dopo la notizia della positività di due persone del gruppo squadra solo dopo l’ok della Asl locale, che arriverà dopo l’esito del secondo tampone (il primo era negativo). Ronaldo, Cuadrado, Dybala, Bentancur, Danilo, Demiral e Buffon hanno però deciso di lasciare il centro nella giornata di ieri, i primi 5 con l’obiettivo di raggiungere i rispettivi ritiri.
La Juventus domenica ha comunicato alla Asl di Torino che alcuni giocatori avrebbero lasciato la “bolla”. La Asl ha risposto che, in quel caso, i giocatori avrebbero dovuto rispettare l’isolamento fiduciario, che prevede l’obbligo di restare a casa e non avere contatti con l’esterno. I giocatori che hanno lasciato l’Italia lo hanno fatto dopo aver ricevuto un documento delle federazioni che li hanno convocati. Resta da capire se quel documento valga come autorizzazione oppure se abbiano violato un «un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di igiene», come si scrive all’articolo 650 del codice penale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA