Da Torino – Sarri fischiato allo “Stadium”: pesano le scorie del suo passato azzurro

Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, questa sera farà ritorno per la prima volta all'Allianz Stadium di Torino, casa della Juventus, dopo lo scudetto vinto nel 2020 proprio in bianconero prima del traumatico addio. Riavvolgendo il nastro: Sarri vince lo scudetto post-lockdown, il nono consecutivo nonché l'ultimo in ordine temporale. Poco dopo verrà esonerato dopo l'uscita in Champions contro il Lione. Uno scudetto nemmeno festeggiato per una "Juve inallenabile", stando alle parole del tecnico nativo di Bagnoli. E vedendo come sono andate le cose nei due anni successivi, non era poi così scontato. Come sarà accolto questa sera?

Sarri fischiato allo "Stadium"? Il motivo

Secondo quanto riportato da "La Stampa", questa sera, al ritorno allo Stadium, Sarri troverà ostilità. E probabilmente sarà fischiato. Il quotidiano scrive chiaro e tondo "Sarri amato mai". Quello che si contesta è il suo periodo al Napoli, con tutte le frasi contro la Juventus e il "potere del palazzo". Su tutti l'episodio del dito medio fatto ai tifosi bianconeri nell'aprile 2018, il giorno della famosa gara decisa da Koulibaly. Un amore mai sbocciato anche quando Sarri era il tecnico della Juventus tra incomprensioni, visioni differenti e stili incompatibili. Già all'andata, quando la Juve espugnò 0-2 l'Olimpico, Sarri venne preso di mira dai tifosi bianconeri presenti nel settore ospiti che gli dicevano di...saltare con loro!