Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto a Radio Kiss Kiss nel corso della trasmissione La città del pallone. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da Calcionapoli1926.it:
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Giuntoli: “Il Napoli non deve porsi limiti, tutta la verità su Navas e Ronaldo”
Così Cristiano Giuntoli a Radio Kiss Kiss Napoli
"I complimenti (complimenti di De Maggio e del parterre di Radio Kiss Kiss, ndr) vanno condivisi con il presidente, con Chiavelli, e con tutto il nostro staff. Insieme a tutta la comunicazione e ai ragazzi del marketing abbiamo fatto un lavoro importante. Bisogna premiare il lavoro di tutti. Detto questo il rinnovamento c'era stato anche dopo il 2019, e solo un anno non abbiamo fatto bene. Poi abbiamo cercato di ripartire con un progetto che potesse dare una continuità nei termini della sussistenza economica. Il tifoso napoletano deve essere orgoglioso di quello che sta facendo la famiglia De Laurentiis. Servono grandi capacità manageriali per mantenere il Napoli a certi livelli".
Come si scopre Kvara?
"C'è sempre stato un interessamento negli anni, ci hanno chiesto tanti soldi. Abbiamo aspettato lo scoppiare della guerra e ahimé è una cosa molto triste da dire. Questo fattore è stato un canale un po' meno costoso. Così siamo riusciti a portare a casa questo ragazzo".
Sugli obiettivi del Napoli
"Nel calcio c'è sempre bisogno di tempo per amalgamare il gruppo. La squadra deve avere equilibrio per essere competitiva e anche il mister deve conoscerli bene. Occorre pazienza. Dove può arrivare il Napoli di Giuntoli? Non è il mio Napoli, ma è il Napoli di De Laurentiis, di Giuntoli e di Spalletti. Non è facile inserire nuovi giocatori e mantenere alto il livello. A noi non interessano le critiche, per noi è importante che il Napoli resti ad alti livelli, e siamo sicuri che saremo competitivi come gli altri Napoli. Voi non potete sapere cosa c'è dietro ognuno di questi calciatori, le richieste e i rinnovi".
Su Osimhen
"Osimhen ha un piccolo fastidio all'adduttore e deciderà lui se è il caso di rischiare o meno".
Su Meret
"Abbiamo sempre puntato su di lui, purtroppo si è infortunato spesso. Direi che con Ancelotti ha toccato l'apice, ha giocato più di Ospina. Poi gli infortuni hanno fatto il resto. Adesso che ha la titolarità non ci sono problemi per il rinnovo, ma quando tornerà dalle vacanze l'agente di Meret valuteremo insieme il da farsi. L'ho visto più sereno nelle ultime uscite. Anche la parata che ha fatto su colpo di testa sembra facile ma non lo è assolutamente".
Su Navas
"Abbiamo un buonissimo rapporto con il PSG, cercavano un giocatore della qualità del Paris. Abbiamo fatto una sorta di accordo tra Fabian e Navas. Cercavamo un portiere di grande esperienza da affiancare a Meret. Quando abbiamo capito che Navas non era possibile perché c'era un disguido tra di loro siamo stati bravi e fortunati a vendere Fabian Ruiz".
Su Ronaldo
"Nessuno discute le qualità del grande Cristiano Ronaldo, e dispiace spegnere i sogni dei tifosi ma non c'è mai stata una trattativa".
Sugli obiettivi della stagione
"Il Napoli non si deve porre obiettivi, deve provare a vincere tutte le partite. Proviamoci anche col Liverpool. Scendiamo in campo per vincere poi la strada ce la dirà solo il tempo".
Su Napoli Liverpool
"Le ultime due volte abbiamo vinto e in questo momento il Liverpool sembra in difficoltà. Ovviamente sarà molto difficile, sia per noi che per loro".
Su Ndombele
"Le sue grandi qualità si notano ma è fuori agonismo. Fa un po' fatica perché gli manca la partita. Deve essere bravo il mister a farlo entrare in condizione piano piano. Lo avevamo trattato anche anni fa, conoscevamo il suo entourage. I buoni rapporti con il Tottenham ci hanno agevolato. Abbiamo preso tutte prime scelte nell'ottica della fattibilità (economica, ndr)".
Su Raspadori
"Volevamo un giocatore di qualità che potesse rimpiazzare Mertens. Lui ha avuto tanta voglia di venire e forti di questa voglia alla fine l'abbiamo avuta vinta forti della volontà del ragazzo".
Su Zielinski e ancora su Raspadori
"Mi auguro che sia il suo anno, l'anno scorso non ha convinto. Quest'anno è partito molto bene. Raspadori può giocare anche come centravanti in un calcio palleggiato come il nostro".
Sui suoi rapporti personali con De Laurentiis e Spalletti
"Io mi trovo benissimo con la famiglia De Laurentiis e anche con Chiavelli. Che dire di Luciano, è un mio compaesano. Io mi trovo molto bene con lui".
Sulle rivali in Serie A
"Juve, Inter, Milan, Roma, Lazio. Il condominio è ancora aperto".
Sul suo rinnovo col Napoli (contratto che scade nel 2024)
"Il mio valore di cartellino è pari a zero (scherza, ndr)".
Sui cori razzisti
"Vivo a Napoli da 8 anni, è una città straordinaria e la pressione dei tifosi ti fa sentire vivo. Più gli altri ci aggrediscono più dobbiamo sentirci forti. Sono deluso quando li sento, ma vuol dire che diamo fastidio a tutti e siamo forti".
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