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Cremonese, Alvini: “Non abbandono il 4-2-3-1. Lobotka fra i più forti al mondo”

Francesco Casillo

Le dichiarazioni di Alvini in conferenza prima di Cremonese-Napoli

Massimiliano Alvini in conferenza stampa ha presentato il match tra la sua Cremonese ed il Napoli di Spalletti. Il tecnico della formazione lombarda ha sciolto alcuni dubbi di formazione ed ha elogiato il sistema di gioco azzurro. Alvini ha inoltre sottolineato come, Stanislav Lobotka, sia tra i centrocampisti più forti al mondo ed ha preannunciato alcune importanti assenze in casa Cremonese.

Alvini: "Out Okereke e Chiriches. Lobotka è un calciatore fenomenale. Napoli? Dobbiamo sfruttare l'occasione"

Di seguito ecco le dichiarazioni di Alvini nel corso della conferenza stampa pre partita di Cremonese-Napoli:

"Penso che per la Cremonese questa sia una grande opportunità, grandissima. Siamo consapevoli di chi abbiamo avanti e della loro forza, del momento che stiamo vivendo. Abbiamo grande rispetto, ma per noi è una opportunità per misurarci con avversari forti. E come dice Berrutto nel suo libro, più giochi con avversari forti e più devi esserne felice"

Sulle condizioni della Cremonese e sul sistema di gioco scelto

"La squadra ha passato una settimana complicata, abbiamo avuto qualche problema. Permangono le assenze di Hendry, tornato dalla nazioanle infortunato, e di Chiriches che sta completando la sua riabilitazione. Non c'è Ghiglione per malanni di stagione ed è stata una settimana complicata anche per Okereke e Pickel, che hanno saltato tre e due allenamenti e non credo che possano scendere in campo dall'inizio. Ci proveremo per David ma non credo che ce la faremo. 

Domani ancora con il 4-2-3-1. Avrei voluto rischiare la stessa base del match di Lecce ma alcuni acciacci non ci rendono possibile la cosa. Dovrò fare sicuramente 2-3 cambiamenti. Sono obbligato. Mi piacerebbe riproporre il modulo però e ci proveremo con gli elementi che avremmo a disposizone domani".

Sul ballottaggio Dessers-Ciofani

"Ho fatto una scelta perché Ciofani sta bene. È uno spettacolo, è il nostro capitano perché lo riconosciamo come leader, giocatore e a Lecce ha fatto una partita importante e domani può essere ancora della partita perché sta benissimo. Sceglieremo, mi fido dei miei calciatori e di Daniel è sempre bello averne".

Sul Napoli e sulla preparazione al match

"Ci si prepara facendo capire ai calciatori che è una grandissima opportunità per migliorarsi e misurarsi con avversari forti, chiaramente questo è quello che vogliamo fare. Più l'avversario è difficile più è bello poterci giocare. Dal punto di vista psicologico abbiamo fatto questo, io mi fido tantissimo della squadra perché stiamo crescendo, mi fido del lavoro che facciamo come staff".

Sul gioco sulle fasce che pare esser determinante per la Cremonese

"Ci sono Valeri, Sernicola ma anche Quagliata, che quando è sempre stato chiamato ha fatto la sua parte ed è un ottimo giocatore. C'è anche Ghiglione, in quei ruoli siamo giovani, italiani, di prospettiva e in crescita e io sono molto felice. Anche l'idea di giocare con un 4-4 è portato dalle caratteristiche di certi giocatori".

Su alcuni aspetti tattici importanti

"Quando parliamo di calcio non è un problema parlare di difesa a 3-4, atteggiamenti, principi ecc. Concordo che c'è un equilibrio diverso, ma quello si trova in fasi, dietro in mezzo e avanti e quindi sicuramente può essere più equilibrato giocare in un certo modo. L'importante è che la squadra in campo abbia le idee chiare su quello che deve fare e che le abbia chiare io su quello che devo trasmettere. Nella mia carriera, seppur piccola, ho sempre giocato a quattro. Negli ultimi anni abbiamo giocato su questa idea che abbiamo fatto nostra e sono arrivati i risultati, ma le conoscenze per giocare a quattro ci sono. Ci ho vinto la Serie D e gli spareggi di C2".

Sullo Stadio Zini e sul sold-out

"Fino a oggi siamo stati noi in difetto, anche se ci abbiamo sempre messo amore e sentimento in tutte le partite fatte. Siamo noi che vorremmo regalare una gioia importante ai tifosi. Abbiamo fatto di tutto anche a Lecce, in casa i tifosi ci hanno sempre spinto e quella di domani è una grande opportunità. Faremo di tutto e siamo consapevoli delle difficoltà che ci saranno, la affronteremo con umiltà".

Sul dualismo Carnesecchi-Radu

"Gioca Radu, questa è la situazione. Marco viene da un'operazione chirurgica e al momento la situazione è questa. Ho grandi portieri, da Radu a Saro passando per Carnesecchi. Faccio sempre delle scelte".

Su Lobotka

"In questo momento credo sia tra i centrocampisti più forti d'Europa se non del mondo. Non perde mai la palla, è straordinario e lo sapevo. Conosco alcune persone che lo hanno allenato nelle passate stagioni e mi hanno descritto la sua crescita esponenziale. A Lobotka faccio i complimenti, ha davanti a sè un futuro incredibile. In questo momento però io tifo per i miei calciatori. Per fermarlo avevo le idee chiare, ma in settimana si è complicato tutto. Dobbiamo come detto valutare un paio di situazioni".