Così come si legge sulle pagine di Tuttosport, una delle notizie di giornata riguarda la vicenda pro

Così come si legge sulle pagine di Tuttosport, una delle notizie di giornata riguarda la vicenda processuale che lega Gonzalo Higuaìn e Aurelio De Laurentiis. Infatti, si apprende dal portale di informazione bianconera...

Così come si legge sulle pagine di Tuttosport, una delle notizie di giornata riguarda la vicenda processuale che lega Gonzalo Higuaìn e Aurelio De Laurentiis. Infatti, si apprende dal portale di informazione bianconera (oltreché granata) mercoledì 12 luglio ci sarà l’udienza conclusiva concernente il ricorso presentato dal calciatore argentino. L'argomento? Vecchie pendenze con il Napoli legate ai diritti di immagine.

La richiesta iniziale di Higuain, a livello economico, era di 700 mila euro. Cifra che - dopo che la vertenza è passata attraverso tre udienze precedenti ed ora è arrivata a quota 2,5 milioni.

Ecco le ragioni del ricorso presentato dall'attaccante: differenze retributive, somme per premi aggiuntivi, oltre interessi e rivalutazione.

De Laurentiis si è affidato a Grassani per dirimere la questione.

Dunque, per sommi capi, abbiamo delineato la questione giuridica. Adesso, però, permetteteci di dire due parole. Il popolo azzurro è stanco di sentire il nome di Gonzalo Gerardo Higuaìn accostato al Napoli ed è assurdo che a margine di un trasferimento milionario che ha fatto tutti felici le parti in causa stiano procastinando questo definitivo distacco con questioni accessorie di relativa importanza...

La cifra richiesta dai legali del Pipita sembra sproporzionata ed appare altresì evidente che sotto la cenere dell'indifferenza cova un rancore mai sopito. L'auspicio è che, dovere di cronaca a parte, non se ne debba più parlare, perché la storia Napoli-Higuain è finita. E' finita nel peggiore dei modi, questo è sicuro e non c'è modo per rimediare. Chi compie certe scelte deve assumersene la responsabilità... Caro Gonzalo, a differenza di quello che hai voluto far credere non ci sono altri colpevoli. REDAZIONE - .