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Così come si legge sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, il tecnico della Juventus, Mas

Redazione

Così come si legge sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri ha parlato, tra le altre cose, della lotta per il titolo: “Il Napoli è da scudetto – dice...

Così come si legge sull'edizione odierna del Corriere dello Sport, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri ha parlato, tra le altre cose, della lotta per il titolo: "Il Napoli è da scudetto - dice l'allenatore - ma anche la Juventus, che deve rivincere il campionato. Sarri è l'avversario più pericoloso. Champions? Dopo Cardiff ho pensato di mollare". Proviamo a commentare insieme queste parole.

In via preliminare, dobbiamo precisare che il calcio è sì virulenta competizione, ma resta un gioco e pertanto, si scrive di calcio, si approccia al gioco col sorriso sulle labbra...via quei musi lunghi e quelle polemiche strumentali: tutte le cose vanno valutate dalla giusta distanza, senza cadere in quelle trappole mediatiche che mettono in risalto la "miseria umana". Il richiamo a Gigi Buffon, ci perdonerete, è inevitabile.

Il portiere della Juventus usa parole forti per chi, pur tifando contro, esprime emozioni genuine e, ci sentiamo di aggiungere, largamente comprensibili.

La Juventus ha "razziato" in casa Napoli, ha prelevato il giocatore migliore, senza considerare che nella gara decisiva della stagione si è fatta surclassare da una Roma tutt'altro che irresistibile (al Napoli serviva almeno un pari)!

E ora arriva Allegri, persona sveglia, allenatore scafato... che sa quanto il Napoli possa essere pericoloso in vista della prossima stagione. Perché lo sa? Le ragioni sono chiare. Il progetto tecnico degli azzurri cresce in maniera esponenziale e i giovani sono chiamati a una definitiva consacrazione.

Gli ingredienti per vincere ci sono tutti e il tecnico bianconero lo sa! Ecco allora... che inizia a gufare... ma non per questo lo si deve tacciare di miseria e improperi... è solo sport... ognuno faccia ciò che vuole nel rispetto degli altri. REDAZIONE - GI