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Coronavirus, le regole del Decreto Natale: zona rossa dal 24, possibile vedere parenti e amici

Francesco Melluccio

Da poco si è concluso il Consiglio dei Ministri, nel quale sono state esposte le nuove misure per il periodo natalizio per le quali è stato approvato il decreto legge natalizio. Misure che sono state messe in atto considerando i dati delle...

Da poco si è concluso il Consiglio dei Ministri, nel quale sono state esposte le nuove misure per il periodo natalizio per le quali è stato approvato il decretolegge natalizio. Misure che sono state messe in atto considerando i dati delle ultime settimane, che, nonostante le misure, sono ancora in rialzo. Diverse le regole che ci saranno in questo periodo festivo e prefestivo, con un vero e proprio lockdown che potrà essere aggirato solo tramite deroghe per incontrare i propri amici e parenti.

LE REGOLE DEL DECRETO NATALE

Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio l’Italia intera sarà zona rossa. Il 28,29,30 dicembre e il 4 gennaio sarà invece zona arancione. Sono  consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni. È vietato comunque recarsi nel capoluogo di provincia.

Sono state anche introdotte delle deroghe dal governo, che sono di particolare rilevanza. Anche nei giorni in cui varranno le regole della zona rossa — dunque il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio — in tutta Italia sarà consentito uscire di casa per andare in visita nelle abitazioni di parenti e amici. Sempre rispettando regole precise.

Le persone che si spostano non possono essere più di due. Più di due solo nel caso portino con loro figli minori di 14 anni o persone disabili. Lo “spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22”, quindi è obbligatorio rispettare il coprifuoco. Si può andare “verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione”.

Delle feste non proprio felicissime per gli italiani, data la situazione ed i continui contagi da Coronavirus. Una bella notizia c'è però: dal 27 dicembre verranno iniettati i primi vaccini in Europa e di conseguenza in Italia. Un primo passo verso la guarigione di un mondo intero, logorato dalla pandemia.