Solidità difensiva per il Napoli di Conte
—Un destino da capolista per entrambe le versioni, quindi, ma con rendimenti differenti, ricordando che il Napoli tricolore era impegnato anche nelle coppe europee. Una differenza chiara tra i due Napoli è data dal reparto offensivo: quello di Spalletti era una macchina da gol, 48 quelli messi a segno nelle prime 20 partite, mentre quello attuale ne ha realizzati un terzo in meno, precisamente 32, che fanno 1.6 di media a giornata. Il bilancio totale del Napoli di Conte recita 12 reti al passivo. Il Napoli di Spalletti, a questo punto della stagione, aveva incassato 15 reti. Decisamente superiore, a favore della squadra attuale, è anche il numero di clean sheet: 12 contro gli 8 dell'era Spalletti.
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