Conte in conferenza: “Aria strana intorno a noi! Ai ragazzi ho ricordato il Como e…”

Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara tra il Napoli e l'Inter. Il big match scudetto tanto atteso si è concluso con il pareggio ottenuto dagli azzurri sul finale grazie alla rete dell'eroe inaspettato Billing. A seguire le sue parole.

Le parole di Conte in conferenza stampa dopo Napoli-Inter

Sulla partita di oggi: "Vincendo mettevamo 3 punti, pareggiando ne abbiamo messo uno, la partita può essere influente per la personalità, nel capire bene che oggi arrivati ad 11 partita dalla fine, con una prestazione come quella di oggi o contro la Juventus, e un punto di distanza, nonostante le difficoltà, noi ci siamo. Mandiamo il messaggio prima di tutto a noi stessi, ma poi anche all'esterno. Oggi ci ritroviamo in una posizione di classifica dove tutti avremmo firmato di trovarci, pensando da dove partivamo, dalla rivoluzione. Oggi ad 11 partite dalla fine, contro una squadra top come l'Inter, costruita nel tempo, difficile da battere, aver dimostrato di tener testa a questa squadra e stasera siamo stati anche superiori, ci deve far capire che noi siamo questi se abbiamo voglia e coraggio, non come quella vista nel secondo tempo contro il Como dove loro hanno avuto più voglia e a me questa cosa mi ha fatto stare male. Oggi abbiamo trasmesso grande emozioni al nostro tifoso e dobbiamo capire che se vogliamo possiamo"

Sulla gara contro il Como e l'aria prima della gara contro l'Inter: "Prima della partita di oggi a causa della sconfitta contro il Como c'era un'aria strana non positiva intorno a noi, invece siamo stati bravi e questi 7 mesi di lavoro stanno superando le aspettative. Noi vogliamo rompere le scatole fino alla fine. Ho dei ragazzi straordinari che sanno che il secondo tempo contro il Como non mi è piaciuto".

Sul percorso: "Questa prestazione importante è arrivato contro la squadra più forte in Italia e in Europa, loro si sono costruiti nel tempo. Loro hanno dei battitori importanti come Dimarco, ma anche colpitori di testa come Dumfries. Aver fatto questa prestazione contro loro, andando anche sotto, ci deve dare tanta fiducia, autostima e dobbiamo capire che se vogliamo possiamo, dobbiamo metterci a pedalare, lavorare duramente e dare sempre di più. Poi stiamo riuscendo a trovare anche i nuovi che stanno entrando negli schemi, stanno ritrovando la forma. Ma per me essere lì è emozionante soprattutto per quello che stiamo trasmettendo ai tifosi, dobbiamo esserne orgogliosi. Noi dobbiamo essere tutti uniti fino alla fine, mancano 11 gare e stare dove stiamo è una grande cosa".

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