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Contatto Acerbi-Osimhen, il precedente di Thuram lascia dubbi: l’episodio

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Napoli-Inter ha subito l’influenza e le imprecisioni del direttore di gara Davide Massa. In tv gli esperti sostengono che il contatto Acerbi-Osimhen sia di un’entità troppo lieve per giudicarlo fallo da rigore e che il Var non può...
Giovanni Pietropaolo

Napoli-Inter ha subito l'influenza e le imprecisioni del direttore di gara Davide Massa. In tv gli esperti sostengono che il contatto Acerbi-Osimhen sia di un'entità troppo lieve per giudicarlo fallo da rigore e che il Var non può correggere la decisione dell'arbitro. Dove non arrivano gli esperti però, ci arriva il web. Andiamo nel dettaglio.

Monterisi-Thuram sì, Acerbi-Osimhen no: il confronto

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Sui social viene evidenziato un altro contatto a favore dell'Inter in questa stagione. Uno scontro ancor più lieve di quello visto al Maradona. Siamo a San Siro, nel match Inter-Frosinone - vinto dai nerazzurri per 2 a 0 - quando al 47esimo Ilario Monterisi interviene in scivolata su Marcus Thuram. Il francese si lascia cadere non appena sente il tocco. L'entrata in tackle del centrale dei ciociari non era di una gittata tale da fargli perdere in questo modo l'equilibrio. L'arbitro di gara Federico Dionisi concede però il penalty - trasformato da Hakan Calhanoglu.


Malafede, incapacità o regole mal illustrate?

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Il Ds Mauro Meluso non le ha mandate dire e con fermezza ed eleganza risponde anche all'ex arbitro Luca Marelli e al campione d'Europa Diego Milito. Il Napoli subisce due episodi a sfavore che potevamo cambiare le sorti della risalita al primato. Se il contatto Lautaro-Lobotka non ha lasciato dubbi, discorso diverso proprio per l'episodio in area di rigore nerazzurra. Com'è possibile giudicare due entità simili in modo completamente differente? Visti i precedenti, il metro di giudizio deve essere coerente e il rigore di conseguenza sacrosanto. Come mai si sta optando per l'esclusione di Davide Massa nei match del Napoli? Sono tutti quesiti ad oggi leciti, ma il focus è chiaro: quei punti nessuno ce li ridarà indietro e pesano come un macigno. Soprattutto se il capitano Giovanni Di Lorenzo sostiene che al momento non è il caso di guardare in alto, potrebbe significare che l'obiettivo Scudetto non è contemplato dai calciatori azzurri.

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