Su Raspadori
—Raspadori? Durante l'anno ci sono alcuni calciatori che hanno più possibilità non avendo competizioni europee soprattutto poi quando le cose vanno bene. Credo tantissimo in tutti i miei giocatori e non devono demoralizzarsi se all'indomani della partita c'è un brutto voto sui giornali. Dovesse toccare a Jack sono convinto che farà del suo meglio. Posizione più centrale per Raspadori? Nei suoi confronti mi sono espresso sempre in maniera positiva, i calciatori bravi possibilmente provo a tenerli. Per me l'importante è che Raspadori sappia la stima che ho nei suoi confronti. Ricordo ancora le parole espresse su Jesus da qualcuno, sembrava dovesse giocare l'ultimo calciatore in Italia.
Sul Var e le critiche alla squadra
—Var? Già ho detto quello che dovevo dire e sono anche stato attaccato duramente. Sono stato deluso da alcuni allenatori perché si dissociarono dalla mia protesta mentre ora poi si lamentano. Mi fa sorridere che tanti poi si siano aggregati quando sono stati coinvolti personalmente. Lazio? Il loro percorso Europeo conferma la forza della loro rosa. Stanno confermando quanto di buono fatto vedere contro di noi. Domani andiamo ad affrontarla con le nostre armi avendola preparata nella giusta maniera come sempre. Abbiamo fiducia nei nostri mezzi sapendo che andiamo a sfidare una squadra forte. Critiche di troppo? Anche qui se andate a ritroso in tempi non sospetti dissi che non vedo una compattezza. Dovete fare attenzione, ho già risposto a determinate situazioni. Adesso cercate di nuovo un altro titolo. In conferenza do sempre degli input ma mi dispiace che non vengano colti. Mi dispiace che dopo diversi mesi non sia cambiato niente. Quando parlai di mancanza di compattezza ambientale, mi riferivo alla piazza. Noi dobbiamo già lottare contro gli altri. Se mi fate questa domanda significa che c'è qualcosa che non va.
Sul divieto di trasferta e gli obiettivi
—Divieto di trasferta? Capisco ci siano delle regole ma lo trovo assurdo. Vietare otto trasferte solo ai tifosi del Napoli mi sembra una cosa unica. Chiedo equità di valutazioni e di provvedimenti. Altrimenti si danno gli schiaffi solo a uno perché ha la nomea di essere un po' più fastidioso. Assurdo che andiamo in trasferta senza i nostri tifosi residenti a Napoli. Obiettivi? La barca è in navigazione e noi siamo in alto mare. Bisogna avere mente fredda e saper comandare la nave e come agire nelle varie situazioni. Dobbiamo vedere il porto dove attraccare la nave sperando di raggiungerlo con quello che ci saremmo meritati. Poi dopo si faranno valutazioni per capire come e dove migliorare. Io da comandante devo dare la rotta sempre giusta sia in tempesta che in mare calmo. Se oggi siamo primi dobbiamo tutto a chi scende in campo, a nessun altro! Nè a me, nè alla dirigenza. I ragazzi stanno andando oltre ogni limite, se siamo lì è grazie a loro. La sconfitta nostra con la Lazio non è stata figlia di una giornata storta nostra, sono stati bravi loro. Sarà una partita difficile su un campo difficile. Al tempo stesso anche noi abbiamo sempre dimostrato di essere tosti e pronti a tutto aldilà delle assenze. Bisogna che lo sappiano anche loro".
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