Compagnoni: “Spalletti deve risolvere il blocco mentale di alcuni giocatori”

Maurizio Compagnoni, telecronista, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal. Il giornalista ha parlato della reazione della squadra di Spalletti alla sconfitta con il Milan, con il Verona alle porte.

Le parole di Maurizio Compagnoni sul Napoli e la reazione dopo la sconfitta con il Milan, in vista di Verona

Di seguito le parole di Maurizio Compagnoni, telecronista, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

"La partita di Verona sarà fondamentale, il discorso scudetto non è compromesso ma il Napoli non può più sbagliare. Se ti lasci travolgere dalla malinconia della sconfitta con il Milan, mentalmente non sei pronto. Qualche problema a livello di personalità c'è, i primi quindici minuti ho visto una squadra in terza marcia, poi tutto il resto della partita è tornata in seconda. Quando gli azzurri hanno riprovato a spingere i rossoneri sono andati in difficoltà, per me il Napoli avrebbe vinto tranquillamente se avesse puntato sui ritmi alti.

Quello che colpisce del Verona è il fatto che una volta raggiunta la salvezza, pensavo si sarebbero fermati, mentre hanno spinto sull'acceleratore e adesso l'Europa non è lontanissima. Tudor sta facendo benissimo, anche meglio di Juric, anche se dobbiamo dire che ha preso una squadra già plasmata proprio dal tecnico attuale del Torino. Sugli attaccanti la storia del calcio ci insegna che possono maturare anche tardi, Caprari è uno di questi, poi penso anche a Caputo, Toni e tanti altri. Le qualità del fantasista, anche alla Roma, erano già ben note, poi non sei un pupillo di Luis Enrique a caso".