CN1926 – Per Oliva c’è la fila: tra Napoli e Boca Juniors s’inserisce il Racing Club. Gli ultimi sviluppi

Per Christian Oliva del Nacional de Montevideo la fila è lunga, e parte dall'Argentina

Il Sudamerica è tornato a fare breccia nel cuore del Napoli.

La società azzurra è intenzionata a scovare talenti e a portarli in squadra, lasciandoli crescere serenamente per poi farli divenire perni del progetto, eliminando il rischio che le concorrenti italiane e le big straniere possano portare via i calciatori più interessanti anzitempo.

Da ciò nasce l'obiettivo di tesserare il centrocampista argentino Augustin Almendra ma anche i sondaggi per l'uruguaiano Christian Oliva.

Se nel primo caso i contatti sono stati avviati e concretizzati attraverso una proposta ufficiale, rifiutata però dal Boca Juniors; nel caso del 22enne calciatore del Nacional , invece, la situazione è un po' diversa.

Innanzitutto bisognerà trattare direttamente con il gruppo imprenditoriale che lo scorso giugno ha acquistato il cartellino di Oliva, e non con il club, che per il motivo di cui sopra non ha grossa voce in capitolo. In secondo luogo c'è da considerare una concorrenza feroce, che ha già fatto passi in avanti rispetto al Napoli.

Stando alle informazioni raccolte da calcionapoli1926.it, Napoli e Boca Juniors non sono le sole società a essersi fatte avanti per il centrocampista sudamericano: Oliva è finito anche nella lista del Racing Club di Avellaneda.

Si può affermare, a tal proposito, che al momento il confronto più acceso sia proprio tra i due club argentini.

Gli Xeneizes intendono tesserarlo per sostituire il partente Wilmar Barrios. Il colombiano, infatti, è sempre più vicino alla Premier League, sponda Tottenham.

Il Racing Club, dal canto suo, gode di ottimi rapporti con il Nacional: sono tre i profili seguiti, tra cui principalmente quello di Oliva. Manca al momento una proposta formale, ma la pressione del Boca incombe e presto la Academia potrebbe sferrare l'attacco.

Il Napoli guarda e cerca innanzitutto di capire cosa accadrà con Almendra, poi a gennaio in Europa può esserci un discorso più approfondito anche per il talentuoso uruguaiano.

di Sabrina Uccello