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L'edizione odierna di Repubblica ha dedicato un lungo approfondimento alla questione allenatore in casa Napoli ed all'umore di Aurelio De Laurentiis dopo la sconfitta con la Fiorentina. Il patron azzurro è parso furioso al termine della partita, adesso il tecnico francese è a rischio. Di seguito quanto riportato.
"Neppure un tweet, questa volta. Il distacco con Rudi Garcia e i giocatori è stato totale. Non c'è alcuna ripartenza da celebrare e il numero uno azzurro si è al contrario reso conto di essersi illuso con troppa superficialità, dopo le facili goleade contro Udinese e Lecce. I problemi dei campioni d'Italia non sono stati risolti e si sono invece ripresentati di colpo tutti insieme, in campo e fuori. Il fuoco non aveva mai smesso di covare sotto la cenere, insomma, nonostante i segnali di ripresa che avevano dato i campioni d'Italia nelle scorse settimane. Appena l'asticella si alza sono dolori, per il Napoli. Era già successo contro Lazio e Real Madrid e il brusco ko con la Fiorentina ha messo di nuovo a nudo le difficoltà del nuovo corso, con Garcia che non è riuscito a dare continuità alla precedente gestione magica di Spalletti. Il tecnico francese e la squadra parlano un linguaggio diverso e De Laurentiis si trova adesso davanti a un bivio: cercare una nuova mediazione tra la panchina e i giocatori (come era successo dopo la resa contro la Lazio) oppure pensare a soluzioni più drastiche. presidente si è mangiato le mani osservando le mosse di Vincenzo Italiano, che in estate aveva provato invano a portare in azzurro. Ma è inutile piangere sul latte versato. Ora è il momento di correre in fretta ai ripari, di guardare avanti e non al passato. Il pallino è nelle mani di De Laurentiis, che gia in estate aveva commissariato il settore tecnico dopo l'addio di Cristiano Giuntoli. Il presidente ha preso da solo le sue decisioni dopo lo scudetto e ora tocca a lui decidere la sorte di Garcia, che è quanto meno sotto osservazione. L'esonero immediato del francese non sembra una possibilità concreta, anche se era già circolato il nome di Igor Tudor e soprattutto c'è libero un big del valore di Antonio Conte. Ma il numero uno del Napoli dovrebbe fare un altro estremo tentativo per evitare la rivoluzione nella sosta di campionato, confrontandosi di persona con il successore di Spalletti. E stato lui a scegliere monsieur Rudi e la zona Champions - vero obiettivo della stagione - è in fondo lontana soltanto 3 punti. La priorità adesso è smaltire la rabbia per la resa incondizionata con la Fiorentina. Servono calma e sangue freddo, non decisioni prese a caldo".
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