Chiariello mastica amaro: “Pretendiamo che il gioco parta da quelli scarsi?”

Umberto Chiariello, noto giornalista napoletano, ha pubblicato attraverso il suo profilo twitter diversi post in cui si parla dell'attuale momento del calcio italiano e sul perché le nostre formazioni stanno faticando così tanto all'esterno dei confini nazionali. Ecco quanto, delle sue dichiarazioni, è stato evidenziato dalla nostra redazione:

Chiariello sull'attuale momento del calcio italiano

Tiemoue Bakayoko (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

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"Qual è il giocatore più scarso con i piedi in una squadra? Di norma il portiere. Poi? I difensori. Poi il mediano di fatica, via via gli altri fino a quelli bravi.

E noi che pretendiamo? Che il gioco parta dagli scarsi per arrivare ai bravi. Poi ci lamentiamo che si prendono gol assurdi. Eh, però così si salta la prima linea di pressing, si elude la “preventiva”. Poi mi dite quante volte questo effettivamente porta al gol e quante volte invece fa correre gravi rischi?

Il gioco vale la candela? Statisticamente no.

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Si parta dal basso quando si può e non per forza. Il Napoli di Maradona del primo scudetto, che a centrocampo aveva Bagni, Romano e De Napoli e davanti la Magica con Carnevale e Giordano, saltava il centrocampo spesso e volentieri con la grande gittata di Renica.

Oggi sul lungo non sa giocare quasi nessuno. Siamo inferiori ed i risultati lo dicono: non solo non vinciamo da oltre un decennio la Champions e mai l’Europa League, ma non arriviamo manco più ai quarti".