Chiariello: “Il Napoli riparta dai suoi senatori. Callejon è insostituibile”

Il Napoli batte la Roma e conquista il quinto posto grazie alle reti di Callejon e Insigne. Umberto Chiariello, nel suo consueto editoriale post-partita a canale 21, elogia il lavoro svolto da Gattuso, e sottolinea quanto sarebbe importante...

Il Napoli batte la Roma e conquista il quinto posto grazie alle reti di Callejon e Insigne. Umberto Chiariello, nel suo consueto editoriale post-partita a canale 21, elogia il lavoro svolto da Gattuso, e sottolinea quanto sarebbe importante intraprendere un nuovo ciclo ripartendo dai senatori azzurri.

Umberto Chiariello dice la sua sul futuro del Napoli

Nel suo editoriale Umberto Chiariello elogia il lavoro di De Laurentiis a Napoli: "Questo è il momento delle scelte. Bisogna valutare se esiste qualcuno meglio di quelli che si pensa di cedere. Ogni qualvolta che i vari Lavezzi, Cavani e Higuain sono andati via, il presidente ha sempre saputo come rifondare la squadra, addirittura migliorandola e portandola al successo"

La squadra partenopea, secondo il giornalista, deve ripartire dai suoi senatori: "Ora però dobbiamo porci la domanda: Insigne è il capitano, Mertens ha prolungato ed è, oltre che il cuore di napoli, un top player, ma dietro di loro chi c'è?  Vedo Milik che è in partenza e Petagna che è ancora un oggetto misterioso. Accolgo Osimhen che sicuramente ha grandissime potenzialità, ma rimane pur sempre un ragazzino che conosciamo grazie a Youtube. Si è provato ad acquistare Verdi e Politano, ma si è trattato quasi di buttare 40/50 milioni per pulire le scarpette a Callejon. La scelta più intelligente sarebbe rifare la panchina e confermare la vecchia guardia. In difesa Manolas, Koulibaly e Maksimovic da confermare assolutamente. Gattuso in campionato ha raggiunto un grande risultato: ha recuperato 10 punti a una Roma che sembrava inarrivabile. Il Napoli è una squadra molto organizzata e rivitalizzata dall'arrivo del tecnico calabrese, ma può ancora migliorare. Lozano e Milik sono giocatori che dovremmo riconsiderare. Serve una buona analisi di mercato, ma lasciamola fare agli addetti ai lavori. Solo chi è competente può consegnare al mister una rosa all'altezza delle prime tre, dimensione che, purtroppo, quest'anno è venuta a mancare".