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Nicchi, presidente dell'AIA (Getty Images)
La partita di ieri sera tra Parma e Napoli porta con se strascichi molto pesanti. Non tanto per il risultato, ultimamente non più una priorità in casa azzurra, bensì per la discussa prestazione arbitrale. Infatti, per molti, nella stagione in corso l'operato dei direttori di gara è profondamente insufficiente. Uno di quelli che sposa questa idea è Piero Ceccarini. L'ex arbitro boccia la gestione della classe arbitrale da parte di Nicchi.
Piero Ceccarini, ex arbitro, ai microfoni di Radio Punto Nuovo, dice la sua sull'operato dell'A.I.A: "L'associazione italiana arbitri sta gestendo malissimo la situazione. Innanzitutto, non c'è un lavoro finalizzato a diminuire le problematiche a cui deve far fronte l'arbitro. Poi, si dovrebbe partire dalle categorie inferiori per costruire una classe arbitrale all'altezza. È un discorso vecchio questo, si sa da molto tempo. Per questo ritengo insufficiente l'operato di Nicchi. Per quanto riguarda la partita tra Parma e Napoli, sono rigorini che, tendenzialmente, non si fischiano. I calciatori ieri hanno anche approfittato della giovane età del direttore di gara. Purtroppo non è l'unico che è debole e si fa condizionare. Ma queste sono tutte conseguenze di una gestione scellerata. Pure per quanto riguarda il regolamento c'è qualcosa da migliorare: bisogna far luce sulla questione dei falli di mano e sulla questione dell'utilizzo del VAR. Rinnovare il mandato a Nicchi sarebbe una vergogna, un male per la classe arbitrale".
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