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C’è solo un antidoto a tutto il veleno di ieri: fare della Fiorentina un sol boccone!

Gerardo Di Lorenzo

La Juve vince con il rigorino d’ordinanza e il Napoli, che già sapeva di poter contare solo sulle forze, dovrà fare della compagine viola un sol boccone. Questo è il solo antidoto ai veleni di questo sabato sera. Juventus a parte, la...

La Juve vince con il rigorino d'ordinanza e il Napoli, che già sapeva di poter contare solo sulle forze, dovrà fare della compagine viola un sol boccone. Questo è il solo antidoto ai veleni di questo sabato sera. Juventus a parte, la lotta per raggiungere la Champions è all’ultimo sangue: si deciderà solo alla fine. All’ultimo triplice fischio. Tutte le pretendenti vincono a suon di gol, lanciando messaggi chiari alle altre. Nessuna squadra mostra cenni di cedimento e davvero diventa difficilissimo addentrarsi in previsioni. Napoli, Milan, Atalanta e Juventus, nell’ultima giornata, le quattro squadre hanno realizzato in totale 17 reti (prima del match di ieri dei bianconeri). Un’ottima presentazione!

Attacchi straripanti e difese come muri impenetrabili. Una lotta equilibrata come da anni non si assisteva. La prossima giornata vedrà impegnate, il Milan contro il Cagliari e il Napoli a Firenze contro i gigliati. Sicuramente sulla carta la gara più difficile e insidiosa sarà quella di Firenze.

Sei punti ancora in palio e tutto da decidere

Sei punti ancora in palio ed è l'imprevedibilità a farla da padrona. I bookmakers danno la Juve sfavorita in questa corsa, ma sappiamo bene che i bianconeri hanno abituato il popolo sportivo a rinascite. La Juve non molla mai, è una questione di mentalità e già si è visto, al di là degli episodi controversi.

Il Napoli deve continuare il suo magnifico percorso, pensando principalmente a vincere come sta facendo, senza distrazioni dagli altri campi. Gli azzurri hanno davvero fatto un miracolo calcistico e non va dimenticato. Vittorie pesanti, per il morale e per la classifica, hanno rilanciato una squadra che sembrava oramai spacciata.

Gattuso e lo spogliatoio ricompattato

Probabilmente oltre al rientro di calciatori fondamentali, il grosso merito va a Gennaro Gattuso che ha ricompattato uno spogliatoio col morale steso sul pavimento. Si, perché i meriti vengono dai risultati, ma i risultati arrivano anche dalla testa, oltre dall'organico al completo. Se lo spogliatoio fosse ancora stato demoralizzato e demotivato, difficilmente il povero Osimhen avrebbe potuto fare questa grossa differenza.

Quindi onore e merito al mister principalmente ed ai calciatori tutti, senza esclusioni. Certo, Osimhen è una macchina spettacolare, sempre, anche quando non segna. Fa segnare, recupera palloni, lotta e vince contro le difese avversarie. Dovrà solo fare attenzione alla gara di Firenze perché in diffida e questo Napoli ha troppo bisogno di lui. Sarà dura a Firenze, sarà dura contro il Verona, ma gli azzurri oramai vedono il traguardo sempre più vicino.