Alle 11.30 a Castelvolturno avrà inizio l’Insigne-day. E’ il giorno del rinnovo di contratto c

Alle 11.30 a Castelvolturno avrà inizio l’Insigne-day. E’ il giorno del rinnovo di contratto che renderà Lorenzo ancora di più il giocatore simbolo del Napoli, oltre che il futuro capitano dopo Marek Hamsik ed il...

Alle 11.30 a Castelvolturno avrà inizio l'Insigne-day. E' il giorno del rinnovo di contratto che renderà Lorenzo ancora di più il giocatore simbolo del Napoli, oltre che il futuro capitano dopo Marek Hamsik ed il giocatore più pagato della rosa, e Aurelio De Laurentiis ha voluto la firma in conferenza stampa ed in diretta televisiva. Niente tweet presidenziale, come accaduto negli ultimi dodici mesi per i rinnovi di mezza rosa che è stata blindata. A dimostrazione che per il rinnovo che firmerà Insigne, un accordo fino al 2022 per circa 4,5mln di euro a stagione con i diritti d'immagine che restano al club azzurro, la società ha fatto un sacrificio importante andando sicuramente oltre i propri paletti.

Prima di Insigne, solo per il rinnovo di Cavani scese in campo in prima persona il presidente De Laurentiis e fu organizzata una conferenza stampa. A differenza del Matador, quello per il talento di Frattamaggiore non è un accordo finalizzato a 'trattenerlo' uno o due anni in più inserendo una clausola rescissoria per garantirgli quindi una via d'uscita. Semplicemente perchè non è nell'interesse delle parti. Anzi, le uniche garanzie sono state dal punto di vista dell'immagine per riuscire negli anni a rappresentare sempre di più il club e la napoletanità. Sin dai primi passi nel settore giovanile, le esperienze con Cavese e Foggia prima dell'esplosione a Pescara, l'obiettivo di Insigne è sempre stato quello di imporsi nel Napoli e fare tutta la sua carriera in azzurro. Un sogno che oggi diventerà realtà. Tmw.