Cassano: “Fondamentale tornarmi a sentire calciatore, qui porto entusiasmo e ca**ate”

Cassano: "Fondamentale tornarmi a sentire calciatore, qui porto entusiasmo e ca**ate".

Antonio Cassano riparte dalla Virtus Entella, ma senza contratto Niente contratto. Primo allenamento davanti a circa 200 tifosi e, successivamente, ha rilasciato qualche dichiarazione. Ecco quanto detto ai microfoni di Sky:

"Era fondamentale tornare a sentirmi un calciatore. Oggi è stata una giornata stupenda, ho riassaporato l'erba di un campo e sono felice. Ringrazio il presidente Gozzi, che si è dimostrato una persona di cuore. Gli ho chiesto la possibilità di potermi allenare, e mi ha dato la disponibilità. È un momento in cui io devo dar conto ai miei figli, far capire loro, dal momento che sono più grandi, che le Cassanate si pagano. Sarebbe una delusione per loro vedere il vecchio Cassano".

Sui figli: "È sempre complicato giocare con il cognome del papà. Anche perché dovrebbero essere più bravi. E dopo di me c'è solo Messi...", dice scherzando.

In conferenza stampa ha poi aggiunto: "In 3 o 4 settimane penso di raggiungere una condizione accettabile. Per fortuna ho qualità, e con quella arriverò al top velocemente. Qui io porto entusiasmo: sparo un po' di c...ate, faccio ridere. Sono vent'anni che continuo a dire che la colpa è solo mia: se avessi avuto una testa normale, ora sarei ancora al Real. Non ho recriminazioni, domani è un altro giorno, mentre il passato è passato. E non voglio pensare a quello che è stato".