Caso plusvalenze, arriva la difesa del Napoli: “Osimhen pagato troppo? Semmai troppo poco…”

Secondo giorno di processo per il caso plusvalenze in cui è coinvolto anche il Napoli. Il club partenopeo ha presentato la sua difesa al Tribunale federale.

Caso plusvalenze, la difesa del Napoli

Il Napoli è coinvolto nel processo per una sola operazione, quella con il Lilla che ha portato Osimhen in azzurro e Karnezis, e i giovani Liguori, Manzi e Palmieri in Francia. Le cifre di queste operazioni sono ritenute troppo alte in base al modello di valutazione sviluppato dall'accusa. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il legale del club Mattia Grassani è così intervenuto in udienza:

"Osimhen non è stato pagato troppo rispetto al suo reale valore di mercato, di 72 milioni, come sostiene la Procura federale, casomai è stato pagato troppo poco, visto che dopo 45 partite giocate vale di gran lunga più di 100 milioni. Il Napoli è una società sana che ha chiuso 10 degli ultimi 17 bilanci in utile. Ricorrere a plusvalenze fittizie per 20 milioni sarebbe da kamikaze".