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Carratelli a KKN: “Inutile illudersi di vincere: non c’è partita con i petrodollari”

Carratelli a KKN: “Inutile illudersi di vincere: non c’è partita con i petrodollari”

Alla radio ufficiale, parla Mimmo Carratelli, che elogia il presidente De Laurentiis e che augura buon lavoro a Spalletti

Michele Bellame

Esperta penna del giornalismo napoletano, Mimmo Carratelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in onda su Radio Goal, sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: di seguito, quanto evidenziato dalla redazione del suo intervento radiofonico.

"De Laurentiis ammirevole: punta al bilancio pulito"

"Nessun campione sceglie più il campionato italiano: non c'è più l'appeal di prima, e adesso vanno tutti dove ci sono tanti soldi, quelli dei russi o degli arabi. Solo uno, scelse Napoli, perché non ne faceva una questione di soldi. Maradona, oggi, non avrebbe prezzo. Nel periodo che viviamo c'è bisogno di buon senso, una valida sterzata a questo calcio malato. De Laurentiis è ammirevole in questo, perché non compromette le finanze della sua squadra che, comunque, è ancora in alto. Lui è entrato nel calcio da abile imprenditore e da sempre ha avuto in mente idee geniali: per le sue condizioni economiche, che non è uno sceicco o un petroliere, non vuole rimetterci, ma soprattutto non vuole far fallire il Napoli; se i due bilanci sono chiusi in rosso, e la proiezione di questo è ancora più pesante, meglio arrivare settimi e non fallire. Inutile illuderci che si vuole vincere: se una società si permette di ricapitalizzare per 400 milioni di euro, non c'è partita, non vale la pena neanche indebitarsi per comprare grandi nomi".

Spalletti

"Mi aspetto un buon rapporto con il presidente, da parte sua, a differenza di quanto successo ultimamente. A lui non si può chiedere la luna, il Napoli ha problemi strutturali importanti, tali da essere difficile puntare a vincere: la squadra è sprovvista di centrocampisti, è piena di mezze punte e di difensori. I tifosi devono avere pazienza, non c'è l'abitudine di vincere perché ci sono squadre più forti. Bisogna amare il Napoli a prescindere dal posizionamento in classifica".

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