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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 18: Matteo Politano of Napoli celebrates after scoring the first goal of Napoli during the Serie A match between AC MIlan and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on September 18, 2022 in Milan, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
Raffaele Canonico, medico sociale della SSC Napoli, è intervenuto a Radio Kiss Kiss nel corso della trasmissione Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da Calcionapoli1926.it:
“L’infortunio di Politano prevede una prognosi di 3 settimane. Poi dipende da come evolve in base alla fisioterapia. La situazione della sua caviglia però migliora giorno per giorno. Sta migliorando molto, vediamo come va da lunedì in poi. Il calciatore ha caratteristiche specifiche che lo portano a sforza la caviglia. Politano non è stato bersagliato dalla sfortuna, è un'inesattezza".
Su Osimhen
"Victor è un professionista che tra le sue caratteristiche ha l'accelerazione e il cambio di passo. Parliamo di un atleta che arriva a 34/35 chilometri orari. Arrivare a quelle velocità significa che bisogna riallenarlo perché deve essere messo nelle condizioni di raggiungere certi ritmi. Se rientra per il nove ottobre? La settimana prima della Cremonese diventa cruciale. Se la settimana prossima, così come sta accadendo, procede bene allora si può pensare di reintegrarlo. Per un infortunio del genere siamo intorno alle 5 settimane".
Sulla mascherina di Osimhen
"Perché indossa la mascherina? La indossa per avere quel plus di tranquillità. Il chirurgo che lo ha operato gli ha detto che potrebbe anche non indossarla visto che è passato un anno. Il processo di ossificazione è terminato da tempo".
Su Demme
"Con Demme siamo stati perfettamente nei tempi, anzi abbiamo anticipato anche un po' i tempi. La sua condizione fisica è ottima e può rientrare in gruppo".
Sui tanti impegni e sul rischio degli infortuni
"Per recuperare dalla fatica di un match occorrono dalle 48 alle 72 ore. I dati scientifici ci dicono che quando un giocatore gioca troppe partite consecutive il rischio di infortunio aumenta esponenzialmente".
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