Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Cannavaro: “Fossi De Laurentiis mi fionderei su Dybala. Koulibaly è imprescindibile”

cannavaro italia napoli
Ecco le parole di Fabio Cannavaro rilasciate ai microfoni de Il Corriere dello Sport

Francesco Casillo

Fabio Cannavaro ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport. L'ex capitano della Nazionale ha detto la sua sul mercato Napoli e non solo. Cannavaro ha difatti commentato le difficili situazioni contrattuali di Mertens e Koulibaly.

Cannavaro: "Il Napoli non può fare a meno di Koulibaly. Addio di Insigne? I cicli prima o poi si chiudono"

koulibaly

Di seguito le parole del Campione del Mondo a Germania 2006, Fabio Cannavaro:

"Prima mossa di mercato al Napoli? Se fossi De Laurentiis chiamerei Dybala. Koulibaly invece rappresenta un pilastro di una squadra che negli ultimi anni ha sempre avuto la fortuna di poter contare su di lui: se fossi nella società farei di tutto per trattenerlo e rinnvargli il contratto. Magari ha richieste importanti, che qualche altro club potrebbe soddisfare, però è difficile trovare giocatori come lui in quel ruolo: chi ha un centrale così o magari un terzino sinistro di valore deve tenerli stretti. C'è carenza in questi ruoli, un centrocampista o un attaccante lo trovi sempre.

Mertens ha dato tanto al Napoli, bisogna capire quale sono le sue pretese: se sono quelle che ho letto, allora no. Il discorso è diverso rispetto a quello fatto per Koulibaly o magari che poteva esser fatto per Insigne che era anche più giovane. 

Insigne mancherà più al Napoli o alla Nazionale? Mi auguro a nessuno, vorrebbe dire che hanno trovato il modo giusto per sostituirlo. I cicli però si chiudono, vedi Chiellini alla Juve o Marcelo al Real. Certo se oltre a Lorenzo andranno via anche Mertens e Fabian, il Napoli perde 30 gol stagionali che quest'anno hanno significato Champions. Sono gol che in qualche modo devi sostituire. 

De Laurentiis ha detto che porterà lo Scudetto a Napoli mentre Spalletti ha definito difficoltosa una qualificazione alla prossima Champions? Io mi pongo al centro di tale dualisimo. Certo fa piacere che il presidente magari dopo aver visto vincere il Milan, fa promesse del genere, magari quest'anno è l'anno buono...".