- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Emanuele Calaiò è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. L'ex bomber azzurro ha detto la sua sul momento di forma del Napoli e non solo. Calaiò ha difatti commentato alcune scelte tattiche di Spalletti criticando il non utilizzo del tandem offensivo dal primo minuto formato da Mertens ed Osimhen.
Di seguito le dichiarazioni dell'arciere Emanuele Calaiò:
"Cinque sconfitte interne? I dati fanno pensare e lasciano qualche dubbio perché le partite in casa andrebbero vinte se l'obiettivo è lo Scudetto. Non so se sia la pressione del pubblico perché quando giocavamo noi in B ed in C il San Paolo era un fortino. Magari dipende dal carattere dei calciatori. Quando c’è da fare un passo verso lo scudetto, il Napoli viene meno e forse è questione di mentalità, chi sente troppo la partita cede. E anche qualche scelta di Spalletti mi lascia perplesso: Mertens al Maradona deve giocare sempre, con questo Zielinski che non è in un buon momento di forma perché non possono giocare Mertens ed Osimhen dall'inizio?
Sul piano difensivo tra Zielinski e Mertens non c’è tutta questa differenza, sei sbilanciato comunque e contro la Fiorentina hai perso a centrocampo dove è pesata tanto l’assenza di Anguissa. La tecnica di Fabian e Lobotka non è bastata. Spalletti va osannato per ciò che ha fatto fino ad oggi, ha dimostrato di tenere il gruppo sulla corda ed è sempre stato coerente con le scelte, ma perché non cambiare chi non è al top con chi ha voglia di fare gol e di restare a Napoli?
Credo che alla fine lo Scudetto sarà vinto da chi sbaglierà di meno. La lotta per la vittoria finale resta entusiasmante ed avvincente, vedremo chi riuscirà a portare a casa il tricolore".
© RIPRODUZIONE RISERVATA