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PESCARA, ITALY - MAY 01: Luigi Cagni head coach of Vicenza during the Serie B match between Pescara Calcio and Vicenza Calcio at Adriatico Stadium on May 1, 2012 in Pescara, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
Gigi Cagni, allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per parlare delle principali vicende di casa Napoli, soffermandosi anche su Piotr Zielinski e Victor Osimhen. Di seguito le sue dichiarazioni.
Su Napoli-Inter e sulla corsa scudetto
"Non sono d'accordo con l'aspetto mentale per la gara contro l'Inter, il Napoli ha giocatori abituati da tempo a giocare certe partite. La squadra è calata fisicamente, nel primo tempo ha tenuto un ritmo molto alto. La squadra era agile, quindi si spende tanto, non si raccoglie il massimo e nel secondo tempo non avevano più la stessa brillantezza. Inter superiore al Napoli? Come gioco no ma come organico sì. Il Napoli però ha più possibilità nella fase offensiva, è più forte. L'Inter ha 3-4 giocatori di grandissimo livello ma dietro non c'è più nessuno. Scudetto? L'Inter resta favorita".
Su Zielinski
"Io non ne farei mai a meno ma dipende come sta. E' uno dei giocatori che ha più classe nel Napoli, su questo non ci sono dubbi. Con l'Inter non ha messo in campo il massimo delle proprie qualità tecniche. La mentalità di Zielinski? Lui ha il problema di mantenere la condizione psicofisica durante il campionato, magari non può reggere 50 partite al 100%. Poi ovviamente dipende sempre dalla partita che c'è da giocare".
Sul paragone Vlahovic-Osimhen
"Uno e più agile e l'altro è più potente. Vlahovic ha grande presenza fisica ma Osimhen è un altro tipo di giocatore: è più agile, più rapido. Sono entrambi molto forti e saranno tra i più forti in Europa nei prossimi anni".
Sulla gestione della rosa azzurra da parte di Spalletti
"Come si regola Spalletti con il doppio impegno? Con un organico come quello del Napoli pensi partita per partita. La rosa è ampia, incontra lunedì una squadra non fortissima. Ma ogni allenatore pensa una partita alla volta".
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