Caos in Cagliari-Napoli, lancio di fumogeni e petardi: la ricostruzione degli eventi

La partita tra Cagliari e Napoli, valida per il campionato di Serie A, è stata segnata da gravi episodi di violenza sugli spalti, che hanno costretto l'arbitro a interrompere temporaneamente la gara. Tifosi di entrambe le squadre si sono resi protagonisti di comportamenti inaccettabili, con il lancio di fumogeni, petardi e altri oggetti. Di seguito la ricostruzione degli eventi diramata dal Giudice Sportivo:

Tensione a Cagliari, lancio di fumogeni e petardi: la ricostruzione degli eventi

"I sostenitori del Cagliari posizionati nel settore denominato Curva Sud, al 25' del primo tempo - si legge nel dispositivo - hanno lanciato tre fumogeni nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria, aggravando cosi il clima di forte tensione tra le due tifoserie tant'è che l'arbitro era costretto ad interrompere la gara per alcuni minuti. Successivamente, quando la situazione si stava normalizzando, anche grazie alla fattiva collaborazione del capitano del Cagliari (Deiola), dal settore denominato Curva Nord occupato dai sostenitori del Cagliari venivano lanciati alcuni fumogeni sul terreno di gioco ed un petardo che, esplodendo, causava il leggero stordimento di un vigile del fuoco. Alla ripresa della gara, avvenuta dopo circa sette minuti, i sostenitori del Cagliari lanciavano quattro petardi, due fumogeni e cinque bottigliette di plastica in campo. Il Napoli, invece, è stato multato "perché i suoi tifosi hanno esibito uno striscione e intonato cori offensivi nei confronti degli avversari e per aver lanciato tre fumogeni oggetti vari ed alcuni seggiolini nel settore denominato Curva Sud, causando leggero ferimento di uno steward e di un tifoso avversario".