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C. Vivenzio: “Mi aspetto turnover con la Fiorentina per battere la Juve”

Redazione

Claudia Vivenzio, redattrice di CalcioNapoli1926, è intervuta a Club Napoli All News: “E’ stato un Napoli disordinato con l’Empoli, l’unica nota positiva è stata Rrahmani, che ha giocato meglio rispetto all’esordio horror con...

Claudia Vivenzio, redattrice di CalcioNapoli1926, è intervuta a Club Napoli All News: “E’ stato un Napoli disordinato con l’Empoli, l’unica nota positiva è stata Rrahmani, che ha giocato meglio rispetto all’esordio horror con l’Udinese. L’Empoli ha avuto troppo spazio nella metà campo del Napoli, ma anche in fase offensiva, con Elmas e Lobotka forse non proprio ambientati nei meccanismi di mister Gattuso. 

Attualmente, la partita con la supercoppa ha sapore e fascino più importante rispetto al campionato con la Fiorentina: la rivalità con la Juventus è solida a prescindere dalle classifiche, resta un trofeo, e poi, a livello di morale può dare tanto al gruppo ed alla piazza. Il pranzo della squadra è stato un bel segnale, che si spera possa far ritornare quei momenti di spensieratezza magari anche in autobus, che si vedeva qualche tempo fa’: magari può essere il giusto volano per queste partite importanti. Gattuso è arrivato qui a Napoli con il vestito del motivatore e del grintoso,  anche con qualche pregiudizio di troppo, poi si è fatto apprezzare anche per preparazione tattica. Ma, attualmente, servirebbe proprio la figura di un motivatore: quella spinta propulsiva all’inizio della stagione è finita, adesso serve altro, e serve andare nella testa dei giocatori, perché ci sono problemi nel gruppo. Probabilmente, è anche il caso di cambiare capitano: Il carattere non si compra al mercato, e la fascia di capitano, ad Insigne, appesantisce.

Mi aspetto turnover con la Fiorentina ma comunque contenuto, perché la densità a centrocampo della Fiorentina è importante, gioca con cinque, o anche sei uomini: Gattuso avrà da riflettere parecchio sui titolari tra la viola e la Juventus, che è vero resta la Juventus, ma attualmente è diversa da quella dei tempi di Allegri, perché sembra una squadra più fragile, che ti concede comunque qualche occasione, sarà una squadra battibile“.