Bruno Conti: “Ad ogni partita Maradona mi chiedeva di andare al Napoli con lui”

L'ex calciatore Bruno Conti in un'intervista a Il Messaggero ha rimembrato la sua esperienza con Maradona. Diego ha sempre desiderato di voler giocare con lui a Napoli. Difficilmente quando Diego chiama, non si risponde o si rifiuta. Uno dei pochi ad averlo fatto per amore della propria squadra e della piazza è stato proprio Conti. Lo stesso non nasconde però che è stato un onore la riconoscenza del talento da parte del più grande della storia del calcio.

Bruno Conti: "Ero lusingato dalla chiamata di Maradona, ma volevo restare a Roma"

Di seguito le dichiarazioni dell'ex calciatore Bruno Conti a Il Messaggero:

"Con l'Argentina è stata la partita che ha permesso di sbloccarci e Maradona ha dimostrato la sua grandezza anche nella sconfitta. Nessun difensore ci andava leggero con lui, ma Diego non si è mai lamentato. Nasce tra me e lui un rapporto fortissimo. A ogni Roma-Napoli mi diceva: "vieni a Napoli a giocare con me, tu sei il calcio". Mi invitò al suo matrimonio, venne a trovarmi a Trigoria quando avevo preso in corsa la panchina della Roma nell’anno in cui si bruciarono Prandelli, Voeller e Delneri".

Sulla vicinanza al Napoli

"Io ero lusingato, però, volevo restare a Roma. C’era in discussione il contratto da rinnovare con il presidente Viola e ci incontrammo al ristorante Quadrifoglio. Spesso portavo i miei figli all’allenamento e in quella occasione c’era Daniele, che per Maradona aveva una venerazione. Viola gli chiese: “dove giocherà papà l’anno prossimo?”E Daniele: “va a Napoli da Maradona”. Non so cosa pensò Viola, però firmai subito dopo il contratto per restare".