Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni Sky al termine di Brescia-Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:
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Gattuso: “Ho la febbre, firmo ancora per l’Europa. Barcellona? Non dormirò”
Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni Sky al termine di Brescia-Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it: “Cosa ho detto negli spogliatoi? Prossima domanda, che è meglio… Mi dà fastidio quando si...
"Cosa ho detto negli spogliatoi? Prossima domanda, che è meglio... Mi dà fastidio quando si pensa che veniamo a Brescia a giocare come una passeggiata di salute. Il primo gol glielo abbiamo regalato perché ci hanno mangiato in testa, poi circolazione palla sterile. In Serie A non ci sono partite facili, dobbiamo fare 40 punti perché qui si è rischiato tanto. Qui si è parlato di tante cose, ma si deve parlare di calcio. Serve veleno, nel secondo tempo ho visto una grande reazione".
Gattuso dopo Brescia-Napoli: "Europa League o quarti di Champions?"
"Io sono sincero quando parlo: siccome mancavano 13 partite e servivano 27-28 punti per arrivare in Europa, ho scelto l'Europa League. Il Barcellona poi è una grande squadra, la prepariamo bene e ce la giochiamo. Ho ringraziato la società a fine mercato, il presidente ha preso giocatori importanti. Scegliere la formazione è difficile se stanno tutti bene, per tanto tempo ho avuto tanta paura perché la luce si era spenta. Non è stato facile, sappiamo che sarà dire con l'Inter, con il Barcellona e con il Torino tra cinque giorni. Ma sono d'accordo che ho calciatori forti. Sono mancati gli ultimi 20 metri quando veniva a toccare Mertens, c'è stato poco inserimento da parte di Elmas e Fabian: eravamo piatti, era un palleggio sterile. Nel secondo tempo ci siamo mossi meglio senza palla e facevamo più movimenti in area. Io dimagrito? E' perché ho la febbre, non mi sento tanto bene stasera. Al di là delle battute, con quello che è successo stamattina.
Barcellona? Lasciami stare, non fatemici pensare per mezza giornata. Quando parlo con i miei colleghi con qualche anno più di me chiedo sempre se dormono, io non ci riesco mai. Mi dicono che passerà, ma dopo un po' di anni non è passata. Finché mi regge...".
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